(Adnkronos) – Scontro tra l'attrice Vanessa Scalera e la scrittrice Mariolina Venezia. Oggi, giovedì 20 febbraio, durante la conferenza stampa per il lancio della quarta stagione di 'Imma Tataranni – Sostituto Procuratore', in onda su Rai 1, si è consumato uno scambio di accuse tra la scrittrice dei gialli da cui è tratta la fiction, Venezia, e l'attrice protagonista, Scalera.  Il diverbio è nato quando, alla domanda di una cronista che chiedeva alla Scalera il perché non avesse salutato la Venezia durante la presentazione della fiction sul palco del Festival di Sanremo, l’attrice in modo diplomatico ha risposto inizialmente: "Me la sono semplicemente dimenticata, me ne scuso ora, ho dimenticato il suo nome".  A quel punto è intervenuta la Venezia che però ha alzato il livello della polemica, lanciando una frecciata alla Scalera: "Avendo io creato il personaggio di Imma Tataranni non posso che essere una fan di tutti gli ingrati perché la gratitudine che viene tanto sponsorizzata è spesso il primo passo per i clan e per quella che si può chiamare mafia". E rincarando la dose, davanti ad una platea interdetta, ha aggiunto: "Ringrazio Vanessa Scalera per la sua ingratitudine perché mi ha sempre spesso dimenticata ma io amo le donne libere e Vanessa è una donna libera’". Parole che non sono piaciute alla Scalera che a quel punto, visibilmente irritata, ha preso nuovamente la parola affermando: "Non voglio entrare nella tua volgare polemica – ha detto rivolgendosi alla scrittrice – ma io ricordo la tua ingratitudine durante la prima conferenza. Di Imma Tataranni, io devo ringraziare solo la produzione e il regista, ti ho sempre nominata nelle interviste, io non ti devo nulla". La scrittrice, che ha spesso ricordato di non aver avuto potere decisionale sulle scelte della serie, secondo alcune fonti non avrebbe voluto la Scalera come protagonista della sua Imma Tataranni: "Ricordo perfettamente la tua ingratitudine durante la prima conferenza di Imma Tataranni e le parole che hai rivolto a noi attori", ha concluso la Scalera.  La quarta stagione di ‘Imma Tataranni – Sostituto Procuratore’ andrà in onda su Rai 1 in prima serata da domenica 23 febbraio. Quattro puntate prodotte da Rai Fiction, IBC Movie e Rai Com, con il contributo della Regione Basilicata e con il sostegno della Lucana Film Commission. Scalera veste di nuovo i panni dell’amatissimo sostituto procuratore della Repubblica di Matera, amata dal pubblico per la sorprendente schiettezza, per il temperamento impetuoso e per il suo indagare senza tregua nel panorama umano e geografico di Matera.  Nel cast ci saranno ancora Massimiliano Gallo (nel ruolo del marito di Imma, Pietro De Ruggeri), Alessio Lapice (nel ruolo del maresciallo Ippazio Calogiuri) e Barbara Ronchi (che interpreta la cancelliera Diana De Santis). E ancora: Carlo Buccirosso nei panni del procuratore capo Alessandro Vitali e Cesare Bocci in quelli del pregiudicato Saverio Romaniello.  I nuovi episodi alternano la detection dei singoli gialli con le vicende umane e familiari di Imma Tataranni. Nella passata stagione, infatti, una profonda distanza ha diviso Imma dal marito Pietro, colpevole di essersi lasciato conquistare dall’adrenalinica voglia di vivere di Sara, giovane tragicamente uccisa dal cugino e di cui proprio Pietro è stato il primo sospettato. A causa di questa vicenda, Imma vive un momento di forte delusione e finisce tra le braccia del maresciallo Calogiuri.  La quarta stagione racconta la crisi del matrimonio di Imma e Pietro. I due protagonisti, al di là del bene che vogliono alla figlia Valentina (Alice Azzariti), sono chiamati a capire con sincerità che cosa provano l’una per l’altro e a decidere se proseguire la loro vita insieme o separarsi. “La sensazione è di non aver mai interrotto la lavorazione della serie – ha sottolineato il regista Francesco Amato in conferenza stampa – È bello vedere crescere gli attori e la troupe. Questo progetto è un allineamento di astri, in cui le stelle sono i nostri attori. Loro producono tanta luce, ma non oscurano i pianeti e chi scrive questa serie. È un cantiere aperto, grazie alla disponibilità degli sceneggiatori”, conclude il regista.  —[email protected] (Web Info)