grottaferrata inceneritore di santa palomba

Grottaferrata – Riceviamo e pubblichiamo la nota del comune di Grottaferrata:

L’Amministrazione Comunale di Grottaferrata ritiene necessario fare chiarezza sulla recente polemica relativa al voto contrario sulla mozione riguardante l’inceneritore di Santa Palomba, presentata da alcuni consiglieri di minoranza. Ancora una volta l’opposizione preferisce la via della polemica sterile alla costruzione di un confronto di merito sulle azioni amministrative, che questa maggioranza sarebbe sempre pronta ad accogliere nell’interesse della città.

È necessario innanzitutto contestualizzare l’attuale situazione all’interno di un quadro normativo più ampio: il Comune di Grottaferrata non ha alcuna competenza in merito all’autorizzazione di impianti di incenerimento, la cui competenza è della Città Metropolitana di Roma. Esprimere un parere in tal senso sarebbe un atto amministrativo illegittimo, come chiaramente espresso dalla legge 241/1990.

Per quanto riguarda il contenuto della mozione, essa presenta diverse inesattezze e imprecisioni, sia nel deliberato che nel corpo del testo, che vanno in contrasto con le enunciazioni della Sentenza del Consiglio di Stato n. 01349/2024 del 9.2.2024. In particolare, si fa riferimento a dati non corretti sulle emissioni di CO2 e si sostiene erroneamente che l’incenerimento dei rifiuti non rispetti le migliori tecniche disponibili e la gerarchia dei rifiuti Comunitaria. Al contrario, il Piano di Gestione dei Rifiuti di Roma Capitale, approvato dalla Regione Lazio, prevede una riduzione significativa delle emissioni di CO2 – pari al 90% delle attuali emissioni – e un sistema di trattamento dei rifiuti in linea con le normative europee e con i principi di economia circolare. Inoltre, diversamente da quanto erroneamente esplicitato nella mozione, non esiste alcuna normativa europea che preveda la dismissione dei Termovalorizzatori a partire dal 2030. Inoltre, la mozione ignora la Deliberazione di Giunta Comunale n. 150 del 06/08/2024, che ha rilocalizzato il progetto dell’isola produttiva in zona PIP. Pertanto, il testo della mozione risulta non veritiero o quantomeno non aggiornato.

“Il voto contrario a questa mozione é da attribuirsi esclusivamente all’inesattezza e alla mancata correttezza del contenuto della mozione stessa, così come da una errata interpretazione delle competenze amministrative. Si conferma la volontà dell’Amministrazione, come già espressa negli incontri avvenuti tra i sindaci dei castelli romani, ad approfondire le azioni da mettere in atto per garantire la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini, ma anche a promuovere soluzioni innovative e sostenibili per la gestione dei rifiuti. Il nostro obiettivo è quello di lavorare in sinergia con tutti gli enti competenti per trovare soluzioni che siano realmente efficaci e rispettose del territorio. Tra queste già possiamo citare l’inserimento nella nostra programmazione triennale di iniziative volte al monitoraggio dell’aria.

Infine, riteniamo importante promuovere un confronto costruttivo tra posizioni diverse, mediante l’organizzazione di un convegno-dibattito che coinvolga esperti del settore e comitati, favorendo altresì l’approfondimento della tematica oggetto della mozione nell’ottica della tutela del territorio e della salute pubblica, mediante il coinvolgimento della cittadinanza nel processo di corretta informazione” – dichiara il Sindaco Mirko Di Bernardo.

QUI per leggere altre INFO simili – QUI per consultare la nostra pagina Facebook