Grottaferrata

Grottaferrata – Riceviamo e pubblichiamo da un residente del Quartiere Pratone di Grottaferrata

La rimozione della Casa dell’Acqua nel quartiere Pratone di Grottaferrata sta suscitando grande indignazione tra i residenti, che si stanno mobilitando per impedirne il trasferimento. La fontanella, installata nel 2022 sotto l’amministrazione del Sindaco Andreotti, ha rappresentato sin da subito un servizio essenziale per la comunità, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento da plastica e fornendo un punto di ristoro fondamentale per abitanti e visitatori.

Il quartiere Pratone, caratterizzato da un certo isolamento dal centro cittadino e dalla scarsità di servizi, ha trovato nella Casa dell’Acqua un’importante risorsa per chiunque voglia approvvigionarsi di acqua potabile senza dover ricorrere a bottiglie di plastica. L’utilizzo di contenitori in vetro o riutilizzabili ha consentito di ridurre il consumo di plastica, sposando così una visione più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Inoltre, nei mesi estivi, i numerosi bambini e ragazzi che frequentano i tre parchi del quartiere hanno potuto rinfrescarsi e riempire le loro borracce durante le loro attività all’aperto.

Anche l’apertura della pista di pattinaggio ha aumentato il bisogno di acqua pubblica nel quartiere, così come la presenza di numerosi percorsi naturalistici che partono proprio dal Pratone, rendendo la fontanella un punto di riferimento per escursionisti e ciclisti. Per non parlare delle persone anziane e con disabilità, che senza un mezzo di trasporto trovano nella Casa dell’Acqua un servizio indispensabile.

Nonostante l’utilità evidente del servizio, alcune lamentele riguardo al rumore prodotto dalla fontanella hanno spinto l’amministrazione a cercare una soluzione alternativa all’interno dello stesso quartiere. Nel luglio 2023, infatti, con la deliberazione 164/2023, si è individuata una nuova sede idonea per la Casa dell’Acqua. Tuttavia, da allora, nulla è stato fatto e la fontanella è rimasta al suo posto.

La situazione è peggiorata il 13 marzo 2025, quando la Giunta Comunale ha deliberato il trasferimento della Casa dell’Acqua a ben tre chilometri di distanza, in un altro quartiere, lasciando definitivamente Pratone senza il suo unico punto di approvvigionamento pubblico.

Di fronte a questa decisione, i residenti hanno avviato una petizione per fermare il trasferimento, ritenendo inaccettabile che un intero quartiere venga privato di un servizio fondamentale a causa delle lamentele di pochi.

I cittadini del Pratone non intendono arrendersi e chiedono all’amministrazione comunale di rivedere la decisione, lasciando la Casa dell’Acqua all’interno del quartiere e garantendo così un servizio utile e necessario per la comunità.

Maria Cecilia Taverna – residente Quartiere Pratone di Grottaferrata

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