Grottaferrata

Grottaferrata – Riceviamo e diffondiamo il seguente comunicato stampa

Si è concluso con successo il 15 aprile scorso il Campo Giovani, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del progetto Erasmus, che ha coinvolto per la prima volta 25 giovani di Grottaferrata e di Vandoeuvre in attività finalizzate a rafforzare i legami fra le due città gemellate. A questo primo Campo Giovani, che si è svolto dal 7 al 15 aprile a Grottaferrata, ne seguirà un altro, il prossimo anno, a Vandoeuvre.

«Il soggiorno dei ragazzi è stato pianificato con cura in ogni minimo dettaglio, organizzando una serie di attività artistiche, sportive, culturali che avevano lo scopo di rafforzare il sentimento positivo di essere cittadini europei, pur nella diversità e unicità delle culture di provenienza – ha dichiarato il Cittadino delegato ai Rapporti internazionali e ai gemellaggi Piergiorgio Cherubini -. L’aspetto più importante infatti, al di là delle singole attività, è stato far incontrare per la prima volta tra loro giovani provenienti da differenti città europee. In questo modo hanno imparato a vivere insieme, a conoscersi, a capire le diversità culturali e personali, al di fuori dello schema classico della scuola».

«Come Amministrazione siamo contenti e soddisfatti che le attività con le città gemellate vengano rilanciate e possano rafforzare ancora di più i legami di amicizia e di collaborazione, partendo principalmente dai giovani – dichiara il Sindaco Mirko Di Bernardo –. Ringrazio Piergiorgio Cherubini, delegato ai Rapporti internazionali e ai gemellaggi, per aver seguito questa iniziativa e per il lavoro che sta svolgendo per accrescere i legami con i nostri partner».

Al centro dell’intero progetto, su proposta della Commissione Europea che ha patrocinato e finanziato il Campus, c’è stato il percorso di approfondimento su come riconoscere le “fake news” e sull’importanza del pensiero critico per evitare che fatti inesistenti possano pregiudicare i rapporti tra le persone. Il tema è stato presentato dal Prof. Sbailò dell’Università Internazionale di Roma che ha illustrato un excursus storico del fenomeno attraverso i secoli e la sua portata e minaccia attuali. I ragazzi hanno tratto spunti dalle attività e dalle visite svolte durante il soggiorno per esercitarsi sul tema, apprendendo in modo semplice e diretto i metodi per verificare e prevenire il fenomeno delle fake news.

Il programma ha previsto le visite ai Fori Imperiali, al Colosseo, ad alcune tra le più significative piazze romane e a San Pietro. Sul territorio hanno visitato le insistenze archeologiche dell’antica città latina di Tusculum e l’Agenzia Spaziale Europea di Frascati, per approfondire le attività di controllo dei sistemi satellitari europei, che monitorano il clima terrestre e aiutano nel programmare sistemi efficaci di agricoltura 4.0. Tappa obbligata è stata la visita guidata all’Abbazia di San Nilo e al suo Museo. Nel tempo libero hanno fatto sport al centro sportivo comunale de “la Madonnella”. Nel complesso delle Suore di San Camillo, dove sono stati ospitati per l’intero soggiorno tutti insieme, i ragazzi italiani e francesi hanno realizzato divertenti sfide gastronomiche, presentando a turno piatti e ricette della propria tradizione, per offrire un ulteriore aspetto della cultura di provenienza. Una “gita ai Castelli” degna della famosa canzone romana che celebra questi luoghi famosa in tutto il mondo per questi bravi ragazzi.

QUI per leggere altre INFO simili – QUI per consultare la nostra pagina Facebook