Grottaferrata – È stato approvato nel corso del Consiglio comunale di ieri, giovedì 9 gennaio 2025, il Regolamento per la definizione delle obbligazioni relative alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria e alle aree destinate a standard urbanistici, uno strumento che disciplina e chiarisce l’iter per perfezionare le Convenzioni e gli Atti d’obbligo non concluse da cinquant’anni a questa parte. In questo modo si mette fine a una annosa questione, finora mai risolta, che ha visto da una parte l’impossibilità di acquisire al patrimonio pubblico tali opere e standard urbanistici pattuiti nelle Convenzioni e negli Atti d’obbligo da parte dei privati e, dall’altra, di trascurare le attese della comunità che da quelle opere vede accresciuto il valore pubblico complessivo del territorio.
Di rilievo il fatto che, nelle ipotesi in cui le opere di urbanizzazione individuate nelle Convenzioni e negli Atti d’obbligo non siano più raggiungibili, attraverso un meccanismo di cessione delle aree e degli standard urbanistici all’Amministrazione comunale, il Regolamento consente di poter monetizzare il corrispettivo di tali interventi e pertanto di realizzare, con i proventi, le opere che vanno a beneficio della comunità, individuando luoghi o aree più idonee. Non si deve dimenticare infatti che un’analisi dettagliata delle pratiche, che nella fase attuale coinvolge ben 92 casi, ha evidenziato la complessità della situazione e la necessità di un intervento normativo chiaro e condiviso. Il nuovo Regolamento rappresenta pertanto uno strumento fondamentale per garantire trasparenza, efficienza e certezza del diritto ai cittadini, la cui necessità emerge dai dati raccolti e analizzati dall’Amministrazione e dai quali risulta che solo il 22,8% delle pratiche è stato risolto. Il 33,7% è in attesa di acquisizione. Il 43,5% richiede ancora una valutazione.
«Nessuna Amministrazione precedente si è mai realmente occupata a fondo del rispetto degli standard urbanistici – dichiara l’Assessore all’Urbanistica Massimo Roncati -. Questo Regolamento, epocale e unico nel suo genere, consentirà sia di ristabilire l’equità nel rapporto con i cittadini, sia di perseguire il raggiungimento degli obiettivi del nuovo Piano Urbanistico che prevede anche il recupero degli standard mancanti. L’attuazione del Regolamento sarà inoltre seguita da un’ attenzione assoluta in merito al tema degli standard urbanistici, tale da non rigenerare le carenze accumulate nel passato».
«L’approvazione del Regolamento era uno dei punti focali del programma elettorale, che prevedeva nella parte urbanistica la ricognizione delle Convenzioni e degli Atti d’obbligo rimasti per troppo tempo in sospeso – dichiara il Sindaco Mirko Di Bernardo -. L’impegno preso con la Città è stato onorato ieri con l’approvazione del Regolamento da parte del Consiglio comunale, che consentirà di affrontare concretamente le situazioni pendenti. Per questo, come Amministrazione, siamo contenti e soddisfatti del lavoro svolto. Il merito di questo traguardo è anche di coloro che, in questi mesi, hanno collaborato fattivamente con noi per il raggiungimento dell’obiettivo: gli uffici e la squadra di Governo».
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