Grottaferrata

Grottaferrata – Al Liceo Touschek i vertici di Città Metropolitana, la Dirigenza della Scuola, il sindaco Mirko Di Bernardo, inaugurano il nuovo indirizzo di Scienze Applicate .L’incontro di ieri mattina è stato anche l’occasione per riflettere sul destino comune di giovani,  istituzioni e territorio locale . Riceviamo e pubblichiamo la nota della Scuola.  

Ieri venerdì 31 Gennaio, come comunicato dalla dirigenza-presidenza della Scuola si è tenuta, presso il Liceo Touschek di Grottaferrata, la conferenza di presentazione del nuovo indirizzo della scuola, il Liceo delle Scienze Applicate. “Una svolta storica nella vita dell’Istituto, ha commentato il vice preside professor Gabriele Dionisi, già conosciuto per la sua tradizione di eccellenza non solo in ambito scientifico. La conferenza è stata l’occasione per riflettere sul nesso tra scuola, territorio, istituzioni e sull’importanza, per i giovani, di vivere questo legame. Il Touschek, che si appresta ad ampliare la sua già ricca offerta formativa, vuole farlo dando ai sui allievi la maggiore consapevolezza possibile sulla complessità dell’educazione, della sua programmazione e sul destino comune che unisce l’Istituto alla sua comunità locale”. Il messaggio di apertura del preside professor D’Anna ha segnato in questa direzione la strada del dibattito. Allo storico Liceo dei Castelli, frequentato da centinaia di studenti dei Castelli e di Roma, ieri mattina sono stati presenti i vertici della Città Metropolitana, con il vicesindaco Pierluigi Sanna ed il direttore generale Paolo Caracciolo. All’evento hanno preso parte anche il sindaco Mirko Di Bernardo ed il consigliere comunale per le Politiche Scolastiche Fabrizio Mari. Una serie di interventi degli ospiti ha ribadito il senso dell’impresa collettiva compiuta.

Il Liceo delle scienze applicate è stato reso possibile da una lunga sinergia tra la comunità educativa e le istituzioni locali, a partire dall’ideazione e dalla presa in carico da parte di un team di docenti, fino alla delibera della Regione. Durante la mattinata in Aula Magna, il vice preside professor Dionisi nelle vesti di moderatore, ha ricordato come l’inaugurazione del nuovo Corso sia in tal senso legata al tema sullo sfondo dell’incontro: “Giovani, istituzioni, territorio e la sfida educativa”, sottolineando come nomos e paideia (statuto e formazione) siano unite e sorreggano sempre ogni crescita umana e sociale. L’educazione come paideia (formazione continua) è sempre un atto di fiducia nei giovani ed in questo senso è sempre una sfida. Istituzioni, leggi ed educazione, da sempre si intrecciano. Si tratta del primigenio legame naturale tra giovani e politica, che oggi va coltivato, riacquisito e rinsaldato.

Il direttore generale di Città Metropolitana Paolo Caracciolo si è occupato di presentare i vari passaggi istituzionali che hanno condotto all’apertura del nuovo indirizzo. E’ stato poi il vicesindaco di Citta Metropolitana  Pierluigi Sanna, ad incantare la platea di ragazzi e rappresentanti delle scuole medie, con una serie di interventi che hanno spaziato dalla testimonianza della sua precoce carriera e della sua passione politica, ai passaggi su Piero Calamandrei e l’importanza della scuola per la democrazia. Con un linguaggio accattivante e coinvolgente, Pierluigi Sanna, che ha iniziato da giovanissimo a fare politica sul territorio di Colleferro (dove è anche sindaco) ha calamitato l’attenzione dei ragazzi con alcune riflessioni profonde ed insieme concrete sulla necessità della politica e delle istituzioni per la vita di tutti e sui rischi della disintermediazione istituzionale in voga nel nostro tempo. Il sindaco Di Bernardo ha risposto alle domande dei ragazzi ribadendo il posto della politica in senso “alto”. Il suo ruolo è di unire, saper creare le sintesi dei diversi linguaggi e dei bisogni. Tuttavia, ha chiarito il primo cittadino di Grottaferrata, la politica non è solo un’arte complessa, a questo aspetto si aggiungono la passione e la devozione ai valori. Non solo mediazione geometrica di forze e interessi, quindi, ma attivazione fiduciaria nel cambiamento possibile insieme, per allontanare i venti della disaffezione e della disillusione verso la cosa pubblica e verso la casa comune, intese in modo concreto come società, pianeta o come territorio. Politica come cammino e impegno responsabile, dunque, che può iniziare tra i banchi di scuola, simulando le prassi democratiche attraverso la partecipazione alle rappresentanze studentesche.

Il Liceo Touschek si rinnova, compiendo un atto storico ed accogliendo l’indirizzo delle Scienze Applicate per far fronte alle richieste del territorio, e lo fa lanciando un messaggio civile nel segno dell’educazione alla cittadinanza attiva e del dialogo. La promessa di continuare la collaborazione con i vertici delle istituzioni presenti, è stata il suggello della mattinata, conclusasi con le foto di rito ed il dono agli ospiti della ormai celebre ed iconica felpa del liceo.

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