Genzano di Roma, a partire dal 6 marzo 2025, ogni giovedì dalle 17:00 alle 19:00, presso la Biblioteca Comunale di Genzano, si terrà il laboratorio teatrale “Na favola”, condotto da Chiara Cecchini e Leonardo Venturi. “Quando il narratore s’interrompe, anche a fiaba finita c’è sempre la possibilità di un dopo” da “Grammatica della Fantasia” (1973), di Gianni Rodari
Genzano di Roma – ‘Na favola è un laboratorio teatrale condotto da Chiara Cecchini e Leonardo Venturi che si interroga sul potere delle favole come grimaldello per la scoperta di sé. Le favole non raccontano solo mondi magici e straordinari, ma anche riflessi di sogni irraggiungibili, desideri nascosti e illusioni che sfidano la realtà. In questo percorso collettivo, le persone partecipanti esploreranno queste dimensioni per scoprire pagine mai lette sulla propria identità.


Questo percorso formativo invita i partecipanti a esplorare il potere delle favole come strumento di scoperta personale. Attraverso un approccio multidisciplinare, il laboratorio coniuga arti performative e visive, offrendo uno spazio creativo dove ogni partecipante può esprimere e approfondire la propria sensibilità artistica.
L’iniziativa è aperta a tutti a partire dai 14 anni, senza limiti di età o esperienza pregressa. Il numero massimo di partecipanti è 20.

Frequenza: dal 6 marzo, ogni giovedì dalle 17:00 alle 19:00, fino al 29 maggio 2025. Prevista una rappresentazione finale.
Dettagli e iscrizioni
📅 Quando: Dal 6 marzo al 29 maggio 2025, ogni giovedì
📍 Dove: Biblioteca Comunale di Genzano – Sala Gangemi
📞 Info e prenotazioni: 0693956065
📧 Email: [email protected]
🎟 Ingresso libero
ISCRIZIONI POSSIBILI FINO AL 13 MARZO 2025
Chiara Cecchini è un’attrice e studiosa di letteratura inglese e americana. Da sempre cerca e studia testi di ogni forma da far rivivere con nuovi linguaggi, sperimentando e reinterpretando opere classiche con una visione contemporanea.
Leonardo Venturi è un attore, performer e curatore multidisciplinare originario di Genzano di Roma. Ricerca modi non convenzionali per rielaborare il concetto di collettività grazie alla sostenibilità emotiva umana.

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