Genzano di Roma, anteprima del libro «Poesie dell’impiattamento» di Alessandro De Santis

Genzano di Roma, anteprima del libro «Poesie dell’impiattamento» di Alessandro De Santis

Genzano di Roma – Si è tenuta ieri, 27 settembre 2024, la presentazione della nuova raccolta di poesie di Alessandro De Santis: «Poesie dell’impiattamento», un’opera che segna una nuova tappa nel percorso poetico dell’autore. L’evento ha avuto luogo al Crypto Pub di Genzano di Roma, in un contesto intimo e suggestivo, con il supporto di Antonella Rizzo.

Il pubblico, in questo modo, è stato condotto in un viaggio attraverso la poetica di De Santis: un passaggio dai temi sotterranei e metropolitani che caratterizzavano le opere precedenti; fino ad arrivare agli spazi domestici e familiari, con un focus sulla cucina, uno dei luoghi centrali della vita quotidiana.

La raccolta offre uno sguardo poetico sui piatti che si preparano e si impiattano, trasformando la cucina in un luogo di significati profondi. Ogni poesia si presenta come una portata, un invito a sollecitare e stimolare i sensi, con ingredienti e sapori che si adagiano metaforicamente sul piatto della vita. In questo modo, De Santis ci invita a gustare ogni verso, come se fosse parte di un’esperienza culinaria che va oltre il semplice nutrimento, diventando un’esplorazione del cuore umano.

Alessandro De Santis, nato a Roma nel 1976, è una figura di rilievo culturale per la città di Lanuvio, dove ricopre il ruolo di assessore con deleghe alla Cultura, Rapporti con Il Sistema delle Biblioteche, Rapporti con il Sistema Museale ed è presidente del consiglio comunale. Laureato in Storia Moderna e Contemporanea, De Santis ha diretto il blog letterario “Luminol” e curato la collana narrativa per le Edizioni Socrates. I suoi lavori sono stati pubblicati su diverse riviste letterarie importanti come «Nuovi Argomenti» e «Nazione Indiana». Tra le sue opere precedenti si ricordano «Il cielo interrato» (2006), «Metro C» (2013) e «Mura amiche» (2019).

Durante l’evento, De Santis ha spiegato come la sua nuova raccolta rappresenti un ritorno alle “mura amiche” della casa, con un’attenzione particolare alla cucina come metafora della vita quotidiana. Il poeta ha affermato che ogni piatto e ogni gesto racchiudono significati simbolici, creando un parallelo tra il nutrimento fisico e quello emotivo e spirituale.

La serata è stata un’opportunità di riflessione e scambio, in cui i partecipanti hanno potuto approfondire la complessità delle poesie di De Santis, capaci di trasformare i piccoli gesti quotidiani in versi carichi di emozioni e significati profondi.

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Last Updated on 28 Settembre 2024 by Autore A

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