Genzano, con un documento ufficiale si costituisce il Comitato Scuola Manzoni

Genzano, con un documento ufficiale si costituisce il Comitato Scuola Manzoni

Riceviamo e pubblichiamo: genitori e docenti della scuola Manzoni di Genzano si costituiscono in Comitato e lo comunicano con questa nota stampa ufficiale

Genzano – “Siamo ormai al 20 luglio e il Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica non ha avuto seguito. I circa 250 ricorrenti, tra genitori e insegnanti, hanno deciso di non accogliere l’istanza di trasposizione al TAR notificata dal Comune di Genzano. Di fronte alla richiesta di risarcimento danni paventata dall’Amministrazione comunale, molti tra genitori e docenti hanno scelto di non presentarsi innanzi al TAR, rendendosi però disponibili a continuare a esprimere l’opposizione a questo progetto non condiviso in altre forme che non comportino un rischio di risarcimento economico. Anche se infondato, tale rischio sarebbe insostenibile per molte famiglie che vivono di stipendio.

Con il ricorso si è cercato di contrastare la realizzazione della nuova mensa negli spazi attualmente occupati dal bel giardino, fiore all’occhiello del plesso scolastico Manzoni. Si proponeva di costruire la mensa nello spazio precedentemente individuato dalla stessa amministrazione, soluzione che avrebbe avuto un impatto paesaggistico minore, riducendo il sacrificio del giardino e tutelando le tre classi che si troverebbero un muro davanti alle loro finestre. Purtroppo, l’Amministrazione Comunale è rimasta ferma nella sua posizione e non si è resa disponibile a modificare il luogo di costruzione della nuova mensa.

Non vogliamo che le ragioni che hanno motivato l’opposizione al progetto di costruzione della nuova mensa cadano nell’oblio. Riteniamo che un ulteriore edificio non solo non sia utile (il nostro plesso possiede già una mensa), ma che vada a sottrarre uno spazio educativo e di svago dal valore immenso: il meraviglioso parco giardino della scuola. In questo periodo storico, in cui bambini e ragazzi vivono un grande deficit di natura e spesso passano la maggior parte del loro tempo libero davanti a uno schermo, questo spazio è essenziale. Inoltre, tale progetto non è mai stato condiviso né comunicato in maniera chiara con le rappresentanze scolastiche, che meglio conoscono i bisogni e le esigenze della scuola.

La nuova mensa, costruita a soli tre metri dalle finestre di tre classi del plesso, comporterebbe una rimodulazione interna di tutti gli ambienti scolastici, compromettendo l’armonia e la fruibilità degli spazi interni che finora si sono dimostrati idonei e funzionali alle esigenze dei bambini. Per questo, abbiamo deciso di costituirci come Comitato Scuola Manzoni, formato da docenti e genitori, con lo scopo di controllare e monitorare durante tutto il periodo di esecuzione dei lavori la sicurezza e il benessere di alunni e personale scolastico.

Il Comitato non intende sostituirsi alle rappresentanze ufficiali di docenti e genitori espresse all’interno del Consiglio d’Istituto, ma esprime la volontà di partecipare e tutelare i bambini che vivono giornalmente gli spazi della scuola Manzoni, garantendo loro sicurezza e il diritto ad apprendere e svolgere attività ricreative all’aperto. Le famiglie e i docenti hanno la necessità di sapere per tempo dove verranno collocati i bambini per predisporre eventuali nuovi spazi di apprendimento in linea con le loro esigenze educative e didattiche, richiesta che stiamo da tempo avanzando al Sindaco e alla sua Giunta.

L’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale nei confronti di docenti e genitori continua a essere evasivo e tutt’altro che conciliante: tutte le domande poste al sindaco non hanno ancora ricevuto risposta.

Domande che, quindi, poniamo nuovamente qui di seguito:

  1. Il Consiglio d’Istituto aveva già espresso la richiesta di spostare l’inizio dei lavori dai primi di aprile al periodo estivo, quando le lezioni sono sospese e i bambini non sono a scuola. Come mai i lavori di costruzione della mensa non sono ancora iniziati, non essendoci impedimenti che ostacolino tale inizio?
  2. Il progetto di costruzione della nuova mensa è compatibile con la normativa scolastica attuale, relativamente al rispetto delle distanze di sicurezza tra edifici contigui stabilite dalle vigenti norme sull’edilizia scolastica in materia di prevenzione antisismica?
  3. Il cantiere che sarà posto in essere è compatibile in termini di emissione di polveri ed emissioni acustiche con lo svolgimento delle normali attività scolastiche?
  4. Le tre aule che, in base al progetto, verranno a trovarsi di fronte alla zona centrale del cantiere e che necessariamente non potranno ospitare alcuna attività didattica, dove saranno collocate e per quanto tempo?
  5. Dove verrà collocata la mensa (ovvero dove mangeranno bambini e bambine) durante tutta la durata del cantiere?
  6. Come sarà garantito lo svolgimento di attività motorie e delle normali attività di tipo ludico-ricreativo all’aperto durante i lavori?
  7. Come verrà garantita l’accessibilità alla scuola da parte dei bambini con disabilità motoria che necessitano di arrivare nei pressi della scuola con mezzi adeguati?
  8. Il cantiere sarà attivo durante tutto l’orario scolastico, a partire dall’entrata fino all’uscita delle classi a tempo pieno, oppure avrà orari differenziati rispetto a quelli delle attività scolastiche?
  9. La vecchia mensa, dichiarata “non a norma” dal consigliere comunale di maggioranza Roberto Borri, sarà messa a norma durante lo svolgimento del cantiere? Oppure si pensa di spostare delle classi in una mensa definita non a norma dalla stessa Amministrazione Comunale? Se sì, con quali fondi verranno svolti i lavori di messa a norma degli spazi interni del plesso? Attualmente, nel progetto presentato e visionato da docenti e genitori, non vi è traccia né di questo né di altri interventi per l’attuale edificio, né è stata al momento indicata chiaramente la risistemazione degli spazi interni più volte richiamata dall’Amministrazione Comunale.

Per tutte queste ragioni abbiamo deciso di costituirci come Comitato Scuola Manzoni e di scrivere questo comunicato per far conoscere alla cittadinanza le nostre motivazioni e il percorso che ci ha portato fino a questo punto, e per porre nuovamente all’attenzione dell’Amministrazione Comunale le domande a cui, dopo mesi, ancora non si vuole dare risposta”.

Documento firmato Comitato Scuola Manzoni

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Last Updated on 21 Luglio 2024 by Autore P

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