Frascati – L’Unità Semplice Dipartimentale (USD) di Urologia-Andrologia dell’Ospedale di Frascati, diretta dal Dott. Fabrizio Carbonaro, ha ricevuto per il secondo anno consecutivo il prestigioso Bollino Azzurro. Questo riconoscimento, promosso dalla Fondazione Onda ETS con il patrocinio delle principali società scientifiche italiane, celebra l’impegno e l’eccellenza nell’ambito della salute uro-andrologica, attestando l’altissimo livello dei servizi offerti e la dedizione alla cura e riabilitazione dei pazienti sottoposti a prostatectomia radicale per carcinoma prostatico.
L’USD di Urologia-Andrologia di Frascati si distingue ormai come punto di riferimento a livello regionale e nazionale. Con anni di esperienza nel trattamento delle problematiche andrologiche, si specializza nella gestione di deficit erettile e incontinenza urinaria maschile, due delle complicanze più comuni legate al carcinoma della prostata. Tra gli interventi di eccellenza, spiccano il posizionamento di protesi peniene e di sfinteri artificiali, soluzioni innovative che restituiscono ai pazienti una qualità della vita impensabile fino a pochi anni fa.
Il Bollino Azzurro, istituito dalla Fondazione Onda ETS, mira a valorizzare gli ospedali che offrono servizi all’avanguardia nella prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle malattie uro-andrologiche, con particolare attenzione al tumore della prostata e alle sue complicanze post-chirurgiche. Nel 2024, ben 156 ospedali in tutta Italia hanno ottenuto questo riconoscimento, a seguito di una rigorosa valutazione condotta da un Advisory Board composto da specialisti di livello nazionale.
L’iniziativa gode del patrocinio di prestigiose organizzazioni scientifiche e associazioni, tra cui AIOM, AURO, SIA e SIU, con il contributo incondizionato di Boston Scientific. Gli ospedali premiati non solo garantiscono cure di eccellenza, ma promuovono un approccio multidisciplinare e multiprofessionale, essenziale per affrontare patologie complesse come il tumore prostatico.
L’Unità Operativa di Frascati si distingue per il suo approccio integrato. Oltre alle terapie chirurgiche e mediche, viene dedicata grande attenzione al percorso riabilitativo, essenziale per minimizzare le complicanze funzionali e migliorare la qualità della vita dei pazienti. La collaborazione tra diverse figure professionali – urologi, oncologi, fisioterapisti e psicologi – assicura un’assistenza completa, dalla diagnosi alla riabilitazione.
«Questo riconoscimento è la prova dell’impegno che mettiamo ogni giorno per garantire il meglio ai nostri pazienti» afferma il Dott. Alberto Berardi, Responsabile del servizio di Urologia funzionale. «La nostra Unità Operativa, diretta dal Dott. Fabrizio Carbonaro, si occupa da anni delle problematiche andrologiche, con particolare attenzione al deficit erettile e all’incontinenza urinaria maschile». L’obiettivo è non solo curare, ma anche restituire dignità e speranza a chi affronta queste patologie, puntando su prevenzione e comunicazione per sensibilizzare gli uomini sull’importanza della salute uro-andrologica.
La seconda edizione dell’iniziativa ha ampliato il proprio focus, includendo un’attenzione maggiore alle tematiche della salute uro-andrologica e alla gestione multidisciplinare del tumore alla prostata. Tra gli obiettivi principali, vi sono il miglioramento dell’accessibilità ai servizi, il potenziamento delle offerte terapeutiche e diagnostiche e una maggiore consapevolezza della popolazione maschile sui centri di eccellenza disponibili in Italia.
«I centri premiati con il Bollino Azzurro rappresentano una rete di esperienze virtuose» spiega Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda ETS. «Grazie a iniziative mirate e giornate dedicate, sensibilizziamo uomini e famiglie sull’importanza di diagnosi e trattamenti tempestivi».
Il percorso intrapreso con il Bollino Azzurro si configura come un modello per la sanità italiana. La rete di ospedali premiati non rappresenta solo un punto di riferimento per i pazienti, ma anche un esempio di collaborazione e condivisione delle migliori pratiche. Con il sostegno delle istituzioni e della comunità scientifica, l’iniziativa ambisce a promuovere un futuro in cui la salute uro-andrologica sia sempre più centrale nelle politiche sanitarie.
Per Frascati e per l’intera Asl Roma 6, questo riconoscimento rappresenta un motivo di orgoglio e un segnale concreto di speranza per tutti i pazienti che affrontano il difficile percorso del tumore prostatico e delle sue complicanze. La strada è tracciata: eccellenza, innovazione e umanità sono le fondamenta di un’assistenza sanitaria che mette al centro la persona.
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