(Adnkronos) – "C’è una certa attenzione verso temi che hanno una forte connotazione sociale, come quello dell’utilizzo dei fondi strutturali europei. L'approccio basato sui numeri e sui fatti, che da sempre caratterizza Enpam ed Eurispes, è una strada che perseguiamo per capire la realtà e intraprendere, se ci sono, nuove iniziative. Venendo al tema della ricerca presentata oggi, secondo la Corte dei Conti nel 2020 l'Italia aveva speso meno del 40% delle risorse assegnate per il ciclo programmazione 2014-2020". Così Alberto Oliveti, presidente della Fondazione Enpam, nel corso della presentazione della ricerca Eurispes “La gestione dei fondi europei in Italia: asset strategico per il volàno della nostra società” coordinata da Giovanni Candigliota, ricercatore Eurispes, svoltasi a Roma. “Dati come questi certificano un problema italiano di programmazione e di messa a terra di progetti di sviluppo, con alla base la complessità burocratica e la carenza di monitoraggio e di controllo. In un contesto simile, il problema della scarsa programmazione ha determinato negli ultimi anni una sempre maggior sofferenza al Servizio sanitario nazionale. Al riguardo abbiamo fatto una ricerca, con Eurispes e il Ssn, con dati importanti sia a livello ospedaliero sia a livello territoriale, che ha riscontrato criticità legate alla liste d'attesa, al mancato soddisfacimento dei bisogni dei sanitari, dei medici e dei professionisti. Pertanto, credo che una ricerca come questa sia indispensabile per creare una maggiore consapevolezza dell'importanza di incrementare l'efficacia della capacità gestionale e del monitoraggio”, conclude. —[email protected] (Web Info)