Grazie a Rete Italiana Disabili e l’associazione Creattivi, Roma diventa capitale di inclusione sociale con il primo Festival dello Sport Inclusivo che si svolgerà il 15 dicembre al PalaTiziano dalle 10.30 alle 14.30. Un appuntamento imperdibile sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, del comune di Roma e tra gli altri anche il comune di Marino.
di Emanuele Scigliuzzo
Roma caput mundi, ma anche dell’inclusione sociale verrebbe da dire, visto che il prossimo 15 dicembre, al PalaTiziano di Roma, dalle 10.30 alle 14.30, si svolgerà il Festival dello Sport Inclusivo, una giornata all’insegna del divertimento e dei diritti per tutte e per tutti, al quale parteciperanno numerosi atleti del mondo paralimpico, ma non solo.
Il festival, per la sua valenza sociale, ha ottenuto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, e sarà patrocinato anche da Regione Lazio, Comune di Roma, Dicastero per l’Educazione e la Cultura, Diocesi di Roma, Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, Ambasciata del Messico in Italia, CONI, Comitato Paralimpico, Federazione Italiana Pugilato, Comune di Marino e Rotary Club di Piglio.
Nel video messaggio di lancio dell’evento, il noto attore Rocco Papaleo, in compagnia del piccolo Olivier sottolinea come lo sport diventa un potente strumento di socializzazione e integrazione, favorendo la crescita personale e la coesione sociale
L’obiettivo di questa manifestazione è quello di rendere “Ogni attività un’opportunità per vivere insieme i benefici dello sport e della condivisione. Dalla pallavolo, che rafforza corpo e spirito di squadra, alla boxe, che insegna gestione delle emozioni e fiducia in sé stessi, fino alle attività propedeutiche, ogni proposta è pensata per essere inclusiva, divertente e adattabile a diverse abilità. Un evento speciale aperto a tutti per abbattere barriere, sviluppare nuove competenze e vivere esperienze uniche che promuovono l’integrazione e il benessere”.
Tutti i presenti potranno scendere in campo al PalaTiziano a provare le discipline, i laboratori e le esperienze pensate per abbattere ogni barriera. Saranno presenti tanti campioni paralimpici e non solo per lanciare questo importante messaggio di inclusione, ecco alcuni dei nomi: Alice Tomat e Silvia Bennardo atlete sorde della nazionale di beach volley e Claudia Gennaro, Martina Angelè e Elisabetta d’Arienzo della nazionale sorde di pallavolo; Daniele Cassioli, atleta non vedente campione di sci nautico e di calcio a 5; Amelio Castro Grueso di scherma Athletica Vaticana; Giuseppe Campoccio, conosciuto come Joe black detto il puma nero campione Paralimpico; per la boxe presenti i campioni Manuele Blandamura, Giovanni De Carolis e Alessia Mesiano. Inoltre ci sarà anche Andrea Martini produttore di Lampadino e Caramella, primo cartone animato rai tradotto in Lingua dei Segni (LIS).
“Abbiamo creato una vera rete di inclusione tra associazioni, istituzioni ed enti – ha affermato Katiuscia Girolametti presidente di Rete Italiana Disabili – il Festival offrirà attività sportive inclusive aperte a tutti, con campioni olimpici e paralimpici e personaggi dello spettacolo, uniti nel lanciare un messaggio di inclusione sociale”.
“Un’idea nata nel 2019 e che vuole rendere lo sport inclusivo per tutti e che ci siano meno distinzioni possibili tra persone ha dichiarato Salvatore Pezzutto, dell’associazione Creattivi in un’intervista rilasciata a Radio Roma Capitale. Vogliamo considerare gli esseri umani in quanto tali, per questo sono anni che cerchiamo di realizzare eventi inclusivi per dare una visibilità diversa ai nostri ragazzi e finalmente ci siamo riusciti partendo da Roma. Abbiamo visto quanto i nostri ragazzi con disabilità cognitive in primis hanno dei grandi miglioramenti fisici e socio relazionali praticando sport, che è anche motivo di aggregazione, oltre il momento dell’attività sportiva stessa. Altro elemento fondamentale per chi, ha meno possibilità di uscire autonomamente”.
Tra gli enti che hanno concesso anche il patrocinio, il comune di Marino che, per il quale si legge in una nota, “Rappresenta un’occasione straordinaria per vivere una giornata di festa, sport e solidarietà. Si tratta di un evento unico nel suo genere che si propone di celebrare l’inclusione sociale e l’abilità attraverso lo sport”. Queste le parole del Primo cittadino Stefano Cecchi e del Vicesindaco Sabrina Minucci: “Siamo davvero orgogliosi di essere parte attiva in questo progetto che pone lo sport al centro di un’attività importante di inclusione. Indipendentemente dalle proprie capacità fisiche rappresenta uno strumento di socializzazione, di integrazione e di divertimento. Il 15 dicembre sarà una grande giornata di festa, con tanta partecipazione ogni anno anche da parte delle famiglie, perché sarà davvero emozionante per grandi e piccini che andando via porteranno con sé il ricordo di un giorno felice colmo di solidarietà e svago”.
Lo sport abbatte ogni barriera e contribuisce a eliminare ogni pregiudizio favorendo l’inclusione sociale. La disabilità è negli occhi di chi vede e percepisce le diverse abilità come un problema, senza riuscire a comprendere l’uguaglianza di ogni essere umano.
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