La Settimana della Cultura di Colonna si è conclusa con grande successo il 13 gennaio, riscuotendo una straordinaria partecipazione. Il Sindaco Fausto Giuliani ha sottolineato l’importanza della cultura come motore della comunità. Tra gli eventi principali, la premiazione del Premio Letterario Nazionale “La Tridacna“, la presentazione del libro “Il peccato di maggio” e la celebrazione dei dialetti locali con “Tra ‘nmuzzicu e ‘n atru“. La Consigliera alla cultura Serena Quaglia ha evidenziato il valore delle iniziative, che uniscono le generazioni e rafforzano il senso di appartenenza. Un ringraziamento finale è andato alla Biblioteca di Colonna e ai ragazzi del Servizio Civile e alla Pro Loco Colonna
Colonna – Si è conclusa ieri – domenica 13 gennaio – la Settimana della Cultura, un appuntamento che ha confermato il suo ruolo centrale tra le iniziative culturali di Colonna, registrando una partecipazione straordinaria sia da parte dei cittadini che degli ospiti.
Il Sindaco Fausto Giuliani ha presenziato a tutte le serate, sottolineando con il suo impegno l’importanza della manifestazione, affiancato dalla consigliera alla cultura Serena Quaglia.
“Io penso che la cultura sia il motore trainante della comunità – ha commentato il primo cittadino – si fanno progetti, opere pubbliche, ma se non c’è scuola e non c’è cultura non ci si può avvicinare alla comunità. E’ compito delle istituzioni dare spazio alla cultura sia essa intesa in senso generale, che con particolare riferimento e attenzione alla storia del proprio paese, delle proprie origini”
L’avvio della settimana, giovedì, è stato segnato dalla prima del Premio Letterario Nazionale “La Tridacna” Città di Colonna – Sezione Giovani, in cui un momento speciale è stato dedicato proprio alla memoria di Claudio Donati, giovane ingegnere di Colonna prematuramente scomparso.
L’assegnazione del Premio Claudio Donati da parte della professoressa Isabella Fusani, ha visto in via del tutto eccezionale due vincitori ex aequo, decisione che ha certamente sottolineato la qualità dei testi in concorso.
Venerdì è stata la volta della presentazione del libro “Il peccato di maggio – Maria Hardouin di Gallese e Gabriele d’Annunzio”, di Giuliana Vittoria Fantuz, incentrato sulla complessa relazione tra due figure storiche di grande fascino. L’evento, moderato dalla giornalista Laura Frangini , è stato arricchito dalla presenza di numerosi ospiti tra cui il Sindaco di Gallese Danilo Piersanti, Donna Altea Altemps e Lucrezia Hardouin di Gallese, il Sindaco di Colleferro, nonché vicesindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna e il Prof. Angelo Favaro dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata.
Nel corso della serata il pubblico e gli ospiti presenti hanno contribuito con riflessioni e interventi a creare una cornice intorno all’interessante dialogo tra la Prof.ssa Fusani e l’autrice del libro Giuliana Vittoria Fantuz.
La serata si è conclusa con la proiezione di un video-documentario su Gabriele d’Annunzio realizzato grazie a divertenti aneddoti e testimonianze dei cittadini che rappresentano la memoria storica di Colonna.
La terza serata ha celebrato la scrittura dalla letteratura alla poesia ed è stata interamente dedicata alle premiazioni della XX edizione e alla consegna del Premio Letterario Nazionale “La Tridacna” per le sezioni “Racconto a tema libero”, “Racconto storico, “Poesie” e “Animali compagni di vita e non solo”. La cerimonia è stata presieduta dalla presidente Antonella Gentili chiamata a valutare gli scritti in gara assieme al resto della giuria composta dalla prof.ssa Isabella Fusani, dal prof. Giampiero Marzi, dall’ing. Giuseppe Strabioli, dagli scrittori Piko Cordis, Sarah Majocchi, Maria Grazia Amanti, Elvira Del Monaco Roll, Fausto Mancini, Camilla Donati, dal poesta Daniele Cerioni, dalla dott.ssa Luna Proietti e a dall’editrice Sabrina Tonin.
A chiudere la settimana, la rassegna dedicata ai dialetti locali “Tra ‘nmuzzicu e ‘n atru”, giunta ormai alla settima edizione. Un appuntamento condotto da Rita Gatta, che ha omaggiato le radici culturali e linguistiche del territorio dei Castelli Romani, e non solo. Dal Lazio alla Calabria, i partecipanti hanno recitato meravigliose poesie cimentandosi ognuno nel proprio dialetto. Il tutto è stato arricchito dall’ accompagnamento musicale di Paolo Valbonesi, che ha reso l’atmosfera ancor più coinvolgente. Finale a sorpresa per il Sindaco, con la proiezione del film cortometraggio a cura di Maria Grazia Amanti “A Funtana”.
“Abbiamo celebrato la XX ed. del Premio Letterario Nazionale “La Tridacna” Città di Colonna un’iniziativa che ha visto protagonisti non solo gli adulti, ma anche i ragazzi della scuola secondaria di Colonna “Tiberio Gulluni”, con il premio speciale intitolato al caro “Claudio Donati, mettendo in luce il talento e la passione delle nuove generazioni per la lettura e la scrittura. “– ha dichiarato la Consigliera alla cultura, Serena Quaglia – Poi il dialetto, un patrimonio linguistico che racchiude storie, tradizioni e saperi che appartengono alla nostra comunità. Una ricchezza che va preservata e tramandata, perché testimonia la nostra evoluzione culturale e sociale nel corso dei secoli. E ancora la presentazione del libro “Il Peccato di Maggio” che ci ha dato l’opportunità di conoscere meglio le vicende di Maria Hardouin e Gabriele D’Annunzio legate alla nostra cittadina. In conclusione, è necessario dire che eventi come questi sono il segno tangibile di come la cultura possa unire le persone, costruire ponti tra le generazioni, e rafforzare il senso di appartenenza a una comunità; non è solo una risorsa da celebrare, ma una forza vitale che alimenta la crescita, il dialogo e l’inclusione sociale. È nostro dovere continuare a investire nella cultura, affinché essa continui a essere una guida per il nostro presente e il nostro futuro.”
Con un grande ringraziamento alla Biblioteca di Colonna e ai ragazzi del Servizio Civile e alla Pro Loco Colonna. L’appuntamento è rinnovato e fissato al prossimo anno!
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