Ciampino, vendeva al mercato settimanale generi alimentari non correttamente tracciati, a prezzi molto bassi, usando un registratore di cassa non a norma

CASTELLI ROMANI, Ciampino, ULTIME NOTIZIE

Ciampino – Il mercato di Ciampino raccoglie settimanalmente oltre quattromila persone in visita ai duecento banchi allestiti. Un tale afflusso di persone richiede particolare attenzione e pianificazione nella predisposizione di servizi di prevenzione e repressione di illeciti amministrativi e reati predatori per una piena sicurezza di tutti gli avventori. In materia di polizia amministrativa l’impegno del Comando è volto alla costante tutela del consumatore e al contrasto alla concorrenza sleale.

Questo mercoledì i controlli sono stati finalizzati a verifiche su eventuali difformità in materia di tracciabilità alimentare. La tracciabilità alimentare è un sistema che permette di seguire e registrare tutte le fasi di produzione, trasformazione e distribuzione dell’alimento, garantendone la relativa filiera. Proprio nel corso dei controlli i poliziotti municipali hanno acceso i fari su un venditore, riservista del mercato, che vendeva merce alimentare non correttamente tracciata.

I prezzi troppo bassi del venditore avevano già allertato gli agenti che, ad ulteriore approfondimento, hanno accertato che lo stesso utilizzava un registratore di cassa spento e comunque privo del necessario collegamento all’Agenzia delle Entrate. Colto sul fatto il venditore confermava l’illecita modalità di vendita giustificandola proprio con il mantenimento di prezzi bassi con particolare riguardo ai latticini di bufala. In aggiunta lo stesso adoperava, per spostare la merce, un mezzo non revisionato da qualche anno.

L’attività di controllo, coordinata dal Vice Commissario Alessandra Boi, ha permesso di sanzionare con severità il trasgressore, anche con la rimozione della merce, allontanandolo dal mercato con diffida a ripresentarsi in assenza di una piena ottemperanza alla normativa di settore.

Le attività di controllo a tutela del consumatore e per la corretta concorrenza, in modo particolare quando si parla di alimenti che finiscono sulle tavole di famiglie anche con bambini e anziani, sono ormai un punto saldo dell’azione del Comando della Polizia Locale.