Ciampino Generale Liberati

Ciampino – Lunedì 3 marzo, il Comando della Polizia Locale di Ciampino ha ricevuto la prestigiosa visita del Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri (r) Dott. Serafino Liberati, Presidente dell’Osservatorio della Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.

In visita al Comando, con i collaboratori dell’Osservatorio Patrizia Bianchi e Sergio Cirocchi, il Generale Liberati si è confrontato con il Comandante della Polizia Locale Avv. Roberto Antonelli, sugli importanti temi della sicurezza cittadina integrata alla luce delle più recenti innovazioni tecnologiche. Il Comando di Ciampino, noto per le costanti innovazioni e per il recepimento e la condivisione delle best practice nazionali ed internazionali, è stato fortemente attenzionato dalla delegazione dell’Osservatorio.

Normato con la Legge regionale del Lazio 5 luglio 2001 n. 15 e con la Legge regionale 10 dicembre 2024, n. 20, l’Osservatorio si occupa, in via principale, della sensibilizzazione della società civile in materia di criminalità, legalità, usura, estorsione e corruzione, nonché della prevenzione, dello studio e del contrasto dei fenomeni di criminalità di tipo mafioso dei cui risultati relaziona alla competente commissione consiliare, relazione successivamente pubblicata sul sito della Regione. L’Osservatorio cura inoltre la promozione di interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza nell’ambito del territorio regionale.

L’incontro, mediato dal Maggiore dell’Arma dei Carabinieri (r) Antonio Blaconà, Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Ciampino, già Comandante della Tenenza, ricco di spunti e scambi di esperienze, è stato fruttuoso e sicuramente prodromico al perseguimento di obiettivi comuni. Tra gli argomenti trattati, anche con la presenza di una delegazione di Commissari del Comando rappresentati dagli RDP Raffaele Simonelli e Alessandro Fortuna, vi è stata la condivisione di un punto di attenzione particolarmente sentito: l’utilizzo della tecnologia per il monitoraggio costante del territorio i cui dati risultano, ad oggi, quanto mai significativi e utili per contrastare tutte le fattispecie criminose e rilevare i trend a breve e lungo termine. Un incontro all’insegna del bene pubblico, volto al perseguimento di un sistema innovativo e omogeneo da estendersi quale modello di sicurezza integrata.

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