Ciampino, Insieme per la sicurezza: housing e social safety

Ciampino, Insieme per la sicurezza: housing e social safety

Ciampino – Il Comune ha avviato un nuovo progetto a sostegno delle vittime di violenza di genere con la delibera di Giunta n.209 del 3 ottobre 2024. Il progetto, intitolato “Insieme per la sicurezza: housing e social safety”, è stato promosso dalla Sindaca Emanuela Colella e dall’Assessora ai Servizi Sociali Alessandra Mantuano, e rappresenta un passo concreto nel contrasto alla violenza di genere e nel supporto alle persone più vulnerabili.

Il progetto si inserisce all’interno delle politiche avviate con il protocollo interistituzionale “Comuni in Rete”, siglato nel giugno 2023 tra il Comune di Ciampino e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, finalizzato alla prevenzione della violenza contro donne e minori, e alla costruzione di una rete di protezione.

La proposta nasce dall’idea di riqualificare un immobile confiscato alla mafia, situato a Ciampino e trasferito al Comune dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata. Questo spazio diventerà un punto di riferimento per l’accoglienza di emergenza delle vittime di violenza, fornendo un ambiente sicuro, e ospiterà attività formative e consultive promosse dai Servizi Sociali e dalla Polizia Locale.

Un progetto di grande impatto sociale “La realizzazione di questo progetto – spiegano la Sindaca Colella e l’Assessora Mantuano – segna un ulteriore passo nel nostro impegno per sostenere chi si trova in situazioni di violenza e fragilità familiare. Dopo l’apertura dello sportello di ascolto a marzo 2024 presso l’ASL RM6, ora creiamo un nuovo spazio sicuro, in collaborazione con la Polizia Locale, per fornire accoglienza immediata e protezione alle vittime di violenza.”

L’obiettivo del progetto è creare un alloggio di emergenza per donne, minori e soggetti vulnerabili vittime di violenza, fornendo una prima accoglienza temporanea mentre si attende la sistemazione in strutture più stabili, come le case rifugio. La struttura avrà un’atmosfera familiare e accogliente, lontana dagli spazi spesso impersonali e alienanti degli uffici pubblici, garantendo così un ambiente rassicurante, specialmente per i minori.

Una risposta innovativa La struttura sperimentale, oltre a rappresentare un punto di accoglienza e protezione, sarà anche un luogo di formazione multidisciplinare, dove operatori del settore pubblico e del terzo settore potranno ricevere aggiornamenti e formazione su tematiche legate alla violenza di genere.

“Insieme per la sicurezza” mira quindi a offrire una risposta più umana ed empatica alle drammatiche situazioni di violenza, ponendosi come modello innovativo per la gestione delle emergenze.

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Last Updated on 9 Ottobre 2024 by Autore A

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