Ciampino – Il giorno 25 marzo si è svolto, nell’Auditorium del Liceo Vito Volterra, l’incontro dal titolo “Dalla città ideale alla città reale”, inserito nell’ambito dei percorsi di Educazione civica e dei Moduli di Orientamento delle classi quinte. Erano presenti all’incontro la Dirigente Emilia D’ Aponte, la Sindaca Emanuela Colella, l’ On. Antonio Rugghia, l’Architetto Roberto Sinibaldi. Dopo i saluti istituzionali e la presentazione da parte della Dirigente dei percorsi d’Istituto che sviluppano trasversalmente il tema della città, ha preso la parola l’On. Antonio Rugghia che da poco ha pubblicato un libro dal titolo “Trilussa sindaco della Metropoli di Ciampino”. Nel testo l’autore spiega, attraverso una approfondita ricerca documentale, come già nel 1890 un ingegnere buontempone dallo spirito originale, Giuseppe Bertagnolio, avesse immaginato di fondare la metropoli di Ciampino al centro del mondo, secondo le indicazioni dello spirito di padre Angelo Secchi, gesuita e astronomo tra i più importanti dell’800. Una città dalla forma rotonda di 10 km di diametro, con mura alte 100 metri e larghe 20, all’esterno circondata da un canale navigabile dalle più grandi navi e comunicante con il Mediterraneo. L’acqua veniva trasportata dal Monte Bianco e dal Monte Rosa; aria fredda dalla Siberia e il vino dei Castelli distribuito in ogni casa. A rilanciare il tema di “città fantastica” sarà proprio Trilussa. Questa idea di Ciampino resterà nell’ immaginario collettivo dei romani ancora per molto, ma e’ con il fascismo che l’ingegnere Bertagnolio verrà addirittura considerato un incompreso propugnatore della Roma del futuro. Una città fantastica quando a quel tempo Ciampino era ancora una malarica e disabitata zona dell’Agro Romano. L’Architetto Roberto Sinibaldi è poi passato ad illustrare i reali sviluppi urbanistici della città di Ciampino e la sua evoluzione nel tempo. Parte dell’intervento e’ stato dedicato ai sistemi di sviluppo e a come l’utilizzo delle risorse naturali non dovrebbe superare le loro capacità di rigenerazione. L’importanza di preservare i benefici che gli ecosistemi offrono al genere umano e’ un concetto valido in generale e anche nel particolare delle città. Ha ricordato come la salvaguardia e il ripristino dei servizi ecosistemici, rappresentino un nuovo approccio per riconsiderare i termini economici della sostenibilità. Alla fine degli interventi dei relatori si e’ aperto un dibattito che ha visto coinvolti studenti e insegnanti.
Si ringrazia per la partecipazione la Dirigente Emilia D’Aponte, la Sindaca Emanuela Colella, l’On. Antonio Rugghia, l’Architetto Roberto Sinibaldi.
Referenti prof.sse Daniela Iaria, Maria Maldini, Ferderica Minini.









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