Ciampino – Per il terzo anno consecutivo, ha avuto inizio il progetto di “Educazione stradale”, rivolto a tutte le classi quinte dell’Istituto Lito Volterra, in collaborazione con il Comando di Polizia Locale di Ciampino. L’iniziativa, parte integrante del Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto, si inserisce nell’ambito delle attività di sensibilizzazione e formazione sulla sicurezza stradale promosse dalla scuola.
Nel 2022, in seguito a un grave incidente che aveva coinvolto una studentessa, era stato stipulato un “Patto per la sicurezza” tra la scuola, l’Amministrazione e la Polizia Locale. Tra le tappe di questo percorso, come ha ricordato il Comandante Roberto Antonelli, oltre agli incontri formativi per gli studenti, sono state realizzate anche una serie di modifiche alla viabilità (impianti semaforici, percorsi pedonali, istituzione di un senso unico) nei pressi della scuola per favorire la sicurezza degli studenti.
Ognuno di noi ha bisogno di utilizzare la strada e quindi deve saper difendersi dai suoi pericoli. Il progetto ha la finalità di insegnare ai ragazzi a vivere la viabilità in modo consapevole, sicuro e responsabile, da protagonisti sia come pedoni che come ciclisti, motociclisti e futuri automobilisti.
Come si legge in questa nota stampa diffusa dall’Istituto Lito Volterra, la Dirigente Emilia D’Aponte ha sottolineato l’importanza del progetto, evidenziandone la valenza educativa nell’ambito della cittadinanza consapevole e il suo ruolo ormai strutturale nella formazione degli studenti.
Gli studenti, attraverso una serie di simulazioni, hanno potuto interagire con gli agenti, sperimentando situazioni reali e verificando, in prima persona, le strumentazioni in uso alla Polizia Locale, tra cui l’etilometro e il drug test.
Si ringrazia il Comandante della Polizia Locale Roberto Antonelli per la disponibilità alla realizzazione del percorso.
Erano presenti all’incontro: la Dirigente Emilia D’Aponte, il Comandante Roberto Antonelli, i vicecommissari Paola Morgia e Fabio Pomente, gli agenti di Polizia Locale e la prof.ssa Maria Maldini, referente del progetto.
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