Castelli Romani, boom di visitatori per le feste pasquali, tutto pieno nelle strutture ricettive: ristoranti, fraschette, trattorie, aree pic nic, chioschi enogastronomici. Come sempre gli agriturismi della zona sono stati strapieni.

Abbiamo chiesto allo chef e imprenditore agreste José Amici, qual è stato il menù di Pasqua nei 3 agriturismi gestiti dalla famiglia Amici. “Abbiamo optato con mio padre Edoardo, mamma Paola, mio fratello e mia sorella Damiano e Arianna per questo percorso tipico enogastronomico molto richiesto: Antipasto del fattore con prodotti totalmente della terra degli agriturismi, con formaggio di bufala di Nettuno, frittata con le uova locali, affettati misti stagionati in azienda. Poi il primo con i ravioli ripieni di ricotta di bufala, per proseguire con il secondo: Abbacchio di Amatrice e patate di Avezzano. Classico dolce pasquale con colomba e crema fatta in casa dall’antica ricetta di Nonna Lidia, preparata dai nostri chef. Il vino della nostra cantina di Ariccia, molto richiesti il rosso Shiraz in abbinamento o il bianco, la Malvasia Puntinata. Oggi e domani siamo al gran completo come tutti i locali della zona. Inoltre noi, come azienda agreste, offriamo anche da alcuni mesi il servizio dei campi di calcio, le aree verdi per stare all’aperto con parchi giochi e gonfiabili per i bambini. Un servizio variegato e di qualità quello che turisti e visitatori trovano ai Castelli Romani, sempre molto richiesti come luoghi per le gite fuori porta”.