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Castelli Romani – Riceviamo e pubblichiamo la risposta dell’ufficio Comunicazioni di Poste Italiane di Roma e provincia. Tuttavia, da quanto risulta da alcuni accertamenti fatti, permangono i disagi e i disservizi, in molti comuni dei Castelli Romani. A Genzano sono migliaia gli utenti della zona di via Silvestri, via Emilia Romagna, via Montegiove Nuovo, via dell’Aspro e altre popolose strade adiacenti ad aver ricevuto le bollette scadute da circa un mese della Telecom e dell’energia elettrica. E molti sacchi e cassette di posta tra cui anche bollette e altre lettere importanti scadute e in scadenza sarebbero giacenti, come confermano numerosi cittadini che si sono recati al centro di smistamento e recapito della Posta di via Angelo Resta. Alcuni hanno fornito anche del materiale fotografico inequivocabile al riguardo, i cittadini e anche l’amministrazione comunale informata sui fatti si augurano che non ci siano altri ritardi oltre quelli che hanno già provocato grossi danni economici e molto stress ai residenti. Mentre più di qualche utente ha anche dichiarato la volontà di denunciare i disservizi, i danni recati e l’interruzione del pubblico servizio all’autorità giudiziaria. La Centrale del recapito postale per molti comuni dei Castelli si trova nella zona di Vallericcia in via di Mezzo, dove ci sono i postini e i responsabili del servizio recapito (a parte Genzano che seppur dipendente da questa sede ha la sua sede in via Resta sotto l’ufficio postale centrale).


“In merito alla segnalazione di ritardi nella consegna della corrispondenza in alcuni comuni dei Castelli Romani, Poste Italiane comunica che effettivamente, nell’ultima decade dello scorso anno, si sono registrati dei rallentamenti che hanno comportato in alcune zone scostamenti dai consueti standard di qualità del servizio di recapito.

Tali circostanze sono state determinate principalmente dall’eccezionale incremento dei volumi di corrispondenza e pacchi durante il periodo delle festività e, sempre nello stesso periodo, da un numero di giornate lavorative sensibilmente ridotto a causa dell’incidenza delle festività, che quest’anno sono ricadute tutte nei giorni infrasettimanali.

Nello scusarsi per i temporanei disagi, Poste Italiane precisa di avere comunque già intrapreso le necessarie azioni gestionali straordinarie mirate per riportare il servizio alla normalità e, secondo gli ultimi aggiornamenti, la situazione è da considerarsi sostanzialmente in via di risoluzione.

In particolare, nei comuni di Albano Laziale, Ariccia, Cecchina e Genzano, di competenza del Centro di Distribuzione di Albano Laziale, il servizio tornerà regolare già a partire progressivamente dai primi giorni della prossima settimana.

Per quanto riguarda le segnalazioni sulle giacenze presenti ad oggi all’interno del Presidio di Distribuzione di Genzano, competente per l’omonimo territorio comunale, dalle verifiche effettuate i quantitativi di corrispondenza non sono così ingenti né “abbandonati”. Si tratta di code di lavorazione che saranno recuperate entro la prossima settimana e soprattutto riguardano sostanzialmente posta di tipo commerciale con prevalenza di comunicazioni pubblicitarie.

Poste Italiane, inoltre, precisa che presso il Presidio di Genzano non risultano ad oggi bollette scadute da consegnare. Le utenze attualmente presenti all’interno della struttura, un quantitativo non particolarmente rilevante, hanno scadenza 11 gennaio 2025, riguardano una specifica porzione del territorio comunale e sono in lavorazione con consegna nei prossimi giorni e comunque entro la data di scadenza.

Più in generale, è possibile che in qualche circostanza ci siano delle consegne in prossimità delle scadenze o anche oltre i termini e di questo ci scusiamo con i cittadini. Tuttavia, occorre specificare come sia improbabile che Poste Italiane “trattenga” per mesi non solo i bollettini ma anche pacchi e corrispondenza presso i propri Centri. I bollettini, tra l’altro, fanno parte dei prodotti gestiti con priorità e nelle occasioni in cui il recapito non fosse ottimale rispetto alle scadenze, tale circostanza può dipendere da una molteplicità di fattori che intervengono lungo il processo di lavorazione ovvero dalle tempistiche di consegna del prodotto a Poste Italiane.”

Nella foto sopra, scattata da fuori dell’ufficio del recapito postale di Genzano, alcuni sacchi e cassette pieni di posta giacente.

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