Castel Gandolfo – Come si vede dalle immagini, non è stato necessario srotolare la catena in ferro, una tradizione che veniva osservata alla morte di un Papa. Dal 2013, infatti, per volontà di Papa Francesco, il Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo non è più sede papale, ma parte integrante dei Musei Vaticani. Per questo motivo, la catena in ferro è rimasta arrotolata a una delle colonne e non verrà srotolata nemmeno questa volta.

Il Palazzo Pontificio, oggi sede del Museo Papale, risulta chiuso – come già previsto nei giorni di Pasqua e Pasquetta – e si deciderà nelle prossime ore se riaprirlo ai turisti.

Davanti all’ingresso del palazzo è presente una pattuglia della Polizia Locale, in segno di lutto e cordoglio. Sul portone del Comune sarà presto affisso un nastro listato a lutto e un manifesto di condoglianze da parte dell’amministrazione comunale. Le bandiere esposte sul Palazzo Comunale e su quello Pontificio sono a mezz’asta.

Numerose attività commerciali e ricettive hanno esposto fotografie commemorative di Papa Francesco, così come i negozi di souvenir. Anche la chiesa centrale di San Tommaso da Villanova, nella piazza della Libertà, espone all’ingresso e sul sagrato una gigantografia del Papa, accompagnata da un messaggio di saluto e cordoglio della comunità ecclesiastica.

Il ricordo del sindaco Alberto De Angelis

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