Castel Gandolfo

Castel Gandolfo- Centinaia di persone, appartenenti a 52 associazioni di tutela dell’ambiente e dei laghi, hanno partecipato alla manifestazione sulle spiagge del lago di Castel Gandolfo, organizzata dal Coordinamento di tutela della natura e del territorio dei Castelli Romani.

Oltre cinquanta associazioni e centinaia di cittadini da tutti i Castelli, Pomezia, Ardea, Roma, hanno preso parte al presidio e al sit-in, insieme al Coordinamento contro la costruzione dell’inceneritore di Santa Palomba e l’Associazione. “Per le future generazioni”. Molti i relatori intervenuti, tra i quali Roberto Salustri, coordinatore del Coordinamento Natura e Territorio, che ha sottolineato, come anche gli altri relatori, la necessità di adottare soluzioni naturali per arrestare il continuo ritiro delle acque dei laghi di Nemi e Castel Gandolfo e per il loro rifornimento idrico.
Tutte le informazioni raccolte sono state inviate ai comuni, agli enti competenti, a Città Metropolitana, alla Regione Lazio e all’Autorità di Bacino dei Laghi, con l’obiettivo di sollecitare interventi urgenti. Al fine di limitare i prelievi e favorire la creazione di strutture naturali in grado di alimentare direttamente i laghi dei Castelli Romani in modo diretto tramite le falde sotterranee che sono tra loro collegate.

Castel Gandolfo

La manifestazione si è svolta il 2 febbraio, in occasione della Giornata Internazionale per la tutela delle zone umide, dei laghi e dell’ambiente. La data è stata scelta per dare continuità alle numerose iniziative già realizzate, tra incontri e sit-in, dallo stesso Coordinamento Natura e Territorio e dalle circa trenta associazioni ambientaliste che si sono unite. Oltre tutte quelle che si oppongono anche alla costruzione dell’inceneritore di Santa Palomba.

Sono intervenuti alla manifestazione l’ex sindaca di Castel Gandolfo Milvia Monachesi e la consigliera regionale di opposizione Alessandra Zeppieri. Inoltre, anche le Guardie Zoofile della Kronos Castelli Romani.

Il mese scorso si sono radunati, presso la sede di Città Metropolitana, i due sindaci di Nemi e Castel Gandolfo insieme ai rappresentanti di Città Metropolitana della Regione Lazio e anche i responsabili dell’autorità di bacino dei Laghi. Per quell’occasione è stato stilato un programma che, grazie a dei finanziamenti regionali e di Città Metropolitana, andranno a cercare delle soluzioni idonee per il sostentamento dell’acqua dei due laghi.

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