(Adnkronos) – I genitori trasmettono le proprie esperienze ai figli ogni volta che possono e, a quanto pare, re Carlo non fa eccezione. Secondo l'esperta reale e scrittrice Ingrid Seward, il monarca volle avere un colloquio a cuore aperto con il figlio maggiore, il principe William, prima delle sue nozze con Kate Middleton, per metterlo in guardia dal rischio di commettere un errore coniugale fatto precedentemente da lui stesso. "Suo padre gli disse: 'Guarda, William, non c'è niente di più importante della tua famiglia. Non fare gli errori che ho fatto io. Ho assolto ai miei doveri ma trascurato il mio matrimonio e guarda cosa è successo'", ha detto la Seward al New York Post.  Il primo matrimonio di re Carlo con la defunta madre di William e Harry, la principessa Diana, fu notoriamente un legame difficile e, quando decisero di porre fine al loro matrimonio, la situazione era precipitata al punto che un giornalista che seguiva la visita della coppia in Corea del Sud nel novembre 1992 – secondo quanto riportato dall'Express – affermò che durante il viaggio "irradiava l'odio tra i due". Quello sarebbe stato il loro ultimo viaggio ufficiale insieme; Carlo e Diana annunciarono ufficialmente la loro separazione poco più di un mese dopo, nel dicembre 1992. Dopo la separazione, Diana continuò a parlare della sua solitudine e del sentirsi trascurata durante il matrimonio. Riferì inoltre della relazione di Carlo con la sua attuale moglie Camilla, nella sua controversa intervista a Bbc Panorama del 1995 e, nel corso degli anni, gli esperti reali hanno ipotizzato che Carlo anteponesse il dovere ai sentimenti di Diana come un problema chiave nella relazione.  Elizabeth Holmes, autrice di 'Hrh: So Many Thoughts on Royal Style', ha dichiarato a Us Weekly che il matrimonio tra Carlo e Diana è stato "quasi come una transazione commerciale" e che l'allora principe potrebbe essere stato attratto soprattutto dall'idea di una moglie come Diana, che "soddisfaceva molti requisiti e si adattava perfettamente ed era chiaramente molto desiderosa e disposta e desiderosa di compiacere". La Holmes ha anche detto che il corteggiamento particolarmente breve della coppia (Charles aveva incontrato Diana solo due volte quando iniziò a corteggiarla romanticamente nel luglio 1980, appena un anno prima che si sposassero in un sontuoso matrimonio nel luglio 1981) "in un certo senso racconta di come Carlo stava affrontando la cosa e delle pressioni che stava sentendo. Era quasi una specie di formalità". Non è chiaro se sia stato direttamente Carlo a sconsigliare o meno un fidanzamento breve a William, ma il principe era determinato a non ripetere lo stesso errore nel suo matrimonio e ha adottato l'approccio opposto a quello del padre nella sua relazione con Kate Middleton, con la quale è uscito per quasi un decennio prima di farle la fatidica proposta. Secondo l'autrice ed esperta di famiglia reale Katie Nicholl, William ha preso le cose con calma per evitare di mettere Kate nella stessa situazione in cui finì sua madre. "Prima che William chiedesse a Kate di sposarlo, voleva essere sicuro che fosse ciò che lei desiderava davvero. Vivendo insieme, Kate avrebbe potuto decidere di sposarsi, se lo desiderava, e, come William ricordò in seguito, "tirarsi indietro, se non lo desiderava", scrisse Nicholl nel suo libro 'Kate: The Future Queen', aggiungendo: "Per sempre segnato dal dolore del divorzio dei suoi genitori, era essenziale per William che, quando si fosse sposato, sarebbe stato per la vita". —internazionale/[email protected] (Web Info)