Presidente Rocca e assessore Palazzo: «I dati di Arpa Lazio confermano l’elevata qualità delle acque, a garanzia della salute e della sicurezza dei bagnanti»
Roma – Alla vigilia dell’apertura della stagione estiva arrivano buone notizie per i bagnanti. La Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore all’Ambiente, al Turismo e allo Sport, Elena Palazzo, ha approvato, infatti, la delibera per l’individuazione e classificazione delle acque destinate alla balneazione e dei punti di monitoraggio.

Il provvedimento stabilisce ogni anno la mappa delle aree balneabili e non balneabili, nonché i punti di prelievo per i controlli periodici, sulla base dei monitoraggi affidati ad ARPA Lazio. Le acque sono state classificate sulla base dei dati raccolti nel quadriennio 2021-2024 e suddivise in quattro classi: eccellente, buona, sufficiente e scarsa.
Anche quest’anno la maggior parte delle acque di balneazione del Lazio risulta di livello “eccellente”, con un ulteriore miglioramento rispetto all’ultimo report. La classificazione del 2025 mostra, infatti, il 91% delle aree come “eccellenti”, il 7% come “buone” e solo una minima percentuale (1%) rientrante nelle categorie “sufficiente” o “scarsa”.

La qualità risulta ulteriormente migliorata rispetto alla valutazione precedente, con 202 aree classificate eccellenti, (una in più rispetto al 2024), su un totale di 221 aree di balneazione. Nel 2025 le aree classificate buone (15), sufficienti (3) e scarse (1), restano pressoché invariate rispetto a quelle del 2024.
«Il mare e i laghi del Lazio sono un’eccellenza. A certificarlo, sono i dati del monitoraggio della stagione 2024. Il 91% delle aree, infatti, risulta essere “eccellente”. Siamo orgogliosi di questo risultato, e, insieme all’assessore Elena Palazzo e al direttore di Arpa Lazio Tommaso Aureli, continueremo a tenere alta la guardia perché la qualità delle nostre acque non rappresenta soltanto una risorsa in termini turistici, ma anche un indice di sicurezza per i bagnanti che scelgono le coste e i laghi della nostra Regione», ha affermato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
«Il lavoro di analisi svolto da ARPA Lazio certifica un dato incoraggiante che si conferma anche quest’anno: un’ottima notizia per i residenti e per i turisti che sempre più spesso decidono di trascorrere le vacanze sulle nostre spiagge. Continueremo a tenere sotto controllo le acque del Lazio per fare in modo che durante i prossimi mesi estivi questa fotografia resti immutata. La condivisione dei dati con ARPA Lazio è essenziale per programmare le future azioni, volte sempre di più a favorire un turismo sostenibile e a incoraggiare bagnanti e diportisti al massimo rispetto delle regole per la protezione dell’intero ecosistema», ha dichiarato l’assessore della Regione Lazio, Elena Palazzo.

«Il quadro che emerge dal monitoraggio è lusinghiero. L’ARPA Lazio, come previsto dalle norme, ha già avviato i nuovi i controlli a partire dal 1° aprile e continuerà fino a tutto il mese di settembre. La sicurezza dei bagnanti viene garantita attraverso oltre 1600 campionamenti routinari dell’ARPA Lazio nei punti prestabiliti del litorale laziale, grazie ad una vigilanza costante nel monitoraggio delle alghe tossiche e con interventi tempestivi in occasione di fenomeni di inquinamento acuti, di colorazioni anomale delle acque o comparsa di fioriture algali», ha spiegato il direttore dell’Arpa Lazio, Tommaso Aureli.
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