Ariccia – In tanti sono già in trepidante attesa per l’evento che, da molti anni (siamo alla VI edizione), caratterizza i giorni precedenti la celebrazione della Veglia Pasquale, riconosciuto e molto apprezzato, grazie alla rievocazione dei fatti inerenti la passione e la morte di Gesù Cristo che permette di introdurre tutti nel “clima spirituale” necessario a vivere profondamente la celebrazione dell’evento centrale della vita di ogni cristiano, la morte e risurrezione del figlio di Dio.

L’Associazione “Amici per Caso” Aps, presieduta e diretta da Ovidio Bianchi, da appuntamento a tutti per il Venerdì Santo, che quest’anno cadrà il 18 aprile, alle ore 20:15. È stato confermato il percorso degli ultimi anni: appuntamento presso il Santuario di Santa Maria di Galloro per le prime scene e la partenza della processione che si svolgerà interamente sulla Via Appia Nuova, chiusa al traffico per l’occasione. Una grande novità, per questa edizione, riguarda le scene finali, finora svoltesi nella splendida Piazza di Corte, davanti alla Collegiata di Santa Maria Assunta in Cielo. Quest’anno, invece, la Crocifissione di Gesù, momento sempre molto toccante, la pietà e la reposizione, avranno come quinta, lo splendido Palazzo Chigi, cambiamento che promette visuali inusitate, anch’esse di sicuro impatto scenico che non faranno rimpiangere la cornice berniniana della piazza ariccina.
“Grazie alle intense scene che hanno come protagonisti semplici cittadini di Ariccia e dei paesi limitrofi, più di 100 persone, tra figuranti, lettori e servizio d’ordine, chi partecipa viene “portato” accanto a Gesù nel cammino che lo condusse al Calvario, facendo sentire ognuno protagonista di quegli eventi e facendone comprendere nel profondo il senso e l’immensità del dono fattoci da Dio, la vita del Suo Figlio unigenito come riscatto dal peccato. Anche in questa edizione ad interpretare il ruolo di Gesù sarà Francesco Toni, talentuoso musicista jazz diplomato al Conservatorio di Latina, che nel 2023 e lo scorso anno ha tanto commosso i presenti, riuscendo a trasmettere le emozioni legate al vissuto di Gesù durante le ultime ore della Sua vita terrena. Il Maestro Toni, conosciuto anche per aver partecipato come protagonista a diversi musical e concerti e per diverse presenze in importanti programmi Tv, ha voluto confermare la sua disponibilità, colpito dai moltissimi messaggi di apprezzamento ricevuti per l’interpretazione degli anni scorsi. La sua presenza sarà, ancora una volta, garanzia di professionalità e sicure forti emozioni ” dichiara il presidente Bianchi.
Quest’anno la VIA CRUCIS ANIMATA – Passione e Morte di Gesù Cristo – avrà anche altre importanti novità: due preziosi cammei aiuteranno i presenti a riflettere, con interventi dal vivo, sulle scene interpretate da Gesù Cristo, in un botta e risposta pieno di spunti e poesia, tra la visione di uno dei discepoli, che esprimerà le sue perplessità e le sue paure e Gesù stesso, pronto ad “aprire gli occhi”, a lui e al pubblico, perché possano tutti avvicinarsi a comprendere la rivoluzione e la profondità del messaggio evangelico. A dar voce a questi personaggi saranno due brillanti giovani. Uno dei quali, Stefano Pace, molto conosciuto nei Castelli Romani, soprattutto a Genzano, per il suo impegno cittadino e per la sua vena artistica, che lo vede far parte di una nota compagnia teatrale castellana.

Gli organizzatori, vista la copiosa partecipazione sempre crescente negli ultimi anni, prevedono un forte afflusso di persone, certi che, ancora una volta, si creerà il giusto clima per vivere in profondità la potenza di quanto vissuto da Gesù Cristo, dai discepoli e dagli abitanti di Gerusalemme, avvenimenti che hanno fatto da cornice al sacrificio sulla croce di legno del Figlio di Dio, che ha cambiato la storia del mondo e le vite di tanti che in lui sperano e credono. Appuntamento per tutti, quindi, venerdì 18 aprile alle ore 20:15 davanti al Santuario di Santa Maria di Galloro, pronti a vivere una serata di fede ed emozioni per preparare i credenti nel modo migliore, alla Pasqua di morte salvifica e resurrezione come avvenne in Palestina il 14 Nisan e 3 giorni dopo del 33 D. C.

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