Ariccia – È andato in scena ieri pomeriggio al calar del sole, nella zona di Vallericcia, sotto il Ponte Monumentale, nel vasto terreno dell’area archeologica comunale della via Appia Antica, la rappresentazione scenica del Presepe Vivente, con i volontari di varie età, bambini, adulti, uomini e donne, tutti di Ariccia e dei Castelli, dell’Associazione “Amici per Caso” diretta dall’intraprendente e sempre operativo presidente Ovidio Bianchi.
Tutto organizzato nei minimi dettagli, per l’ottava edizione, nella nuova location, con tanto di cabina di regia, luci tecniche, voci narranti, personaggi in abiti dell’epoca, con mercatini, fuochi accesi, casette rurali, capanne, la mangiatoia dove nacque Gesù Cristo, l’arrivo dei soldati e dei i Re Magi in una Palestina dell’Anno Zero. Una rappresentazione ed una scenografia suggestiva, toccante ed emozionante, di circa un ‘ora e un quarto, che nonostante il gran freddo ha tenuto tutti fermi e presi da grande attenzione alcune centinaia di spettatori in piedi ai lati della “Betleem” ariccina, riprodotta in maniera magistrale dagli organizzatori.
Tra le partecipanti come figuranti anche le suore filippine, cinesi, indiane e africane (novizie) della Congregazione dell’Incarnazione di Frascati.
Regia di Luigi Criscuolo.
Voci narranti: Alessandro Gemma e Cristian Alera (In dialetto ariccino).
Maria è stata interpretata dalla giovane ariccina Giulia Folani.
Giuseppe da Mauro De Angelis.
Si replica il 6 Gennaio sempre stessa location e stesso orario, in via della Croce, angolo via Appia Antica, area archeologica di Vallericcia, con ingresso gratuito. Ai tanti volontari e al presidente dell’Associazione “Amici per Caso” Ovidio Bianchi, sono arrivati i complimenti del sindaco Staccoli e dell’amministrazione comunale per la splendida raffigurazione della nascita miracolo di Gesù Cristo in Palestina, inscenata in un luogo suggestivo e storico a ridosso della antica via Appia, che percorse anche l’apostolo Paolo nel suo viaggio a Roma.
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