Ariccia – Prosegue la stagione di prosa 2024-2025 del Teatro Bernini di Ariccia che – sotto la direzione artistica di Giacomo Zito e con il contributo economico del Comune di Ariccia, nell’ambito delle iniziative di “Ariccia da amare” – propone molteplici appuntamenti in calendario. Il Teatro di Piazza San Nicola è pronto ad accogliere il pubblico ariccino e non solo per nuove imperdibile date. La prossima è domenica 2 marzo, quando alle 18 andrà in scena “Siamo qui riuniti o della democrazia imperfetta”.
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Lo spettacolo, presentato da Mentesauri APS, è costruito su testo e regia di Bruno Stori e Letizia Quintavalla e vedrà in scena Filippo Carrozzo con le musiche di Alessandro Nidi. La produzione è a cura di Quintavalla – Stori, con la consulenza storica Irene di Jorio e l’assistenza alla produzione di Alice Barbàra.
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“Siamo qui riuniti o della democrazia imperfetta” è uno spettacolo creato nel 2005, produzione Teatro delle Briciole, rappresentato centinaia di volte in tutta Italia da Bruno Stori e visto da migliaia di adolescenti. Oggi, dopo sedici anni, lo spettacolo vede una seconda edizione con un nuovo attore, Filippo Carrozzo. È una sorta di doverosa trasmissione di saperi da attore a attore, perché pensiamo che oggi più che mai sia necessario parlare di democrazia alle nuove generazioni. Condotto per mano dall’attore in un ironico e istruttivo viaggio nel tempo – che ha inizio dalla culla della democrazia, l’Atene di 2500 anni fa – il pubblico approderà sorpreso a un oggi carico di contraddizioni e disuguaglianze, scoprendo o riscoprendo le tante imperfezioni, le storture, i camuffamenti delle democrazie del nostro tempo.
“Siamo qui riuniti o della democrazia imperfetta” è uno spettacolo che parla ai ragazzi di politica in senso alto, con il rigore della ricerca storica e la profonda leggerezza del riso e dell’ironia. Ma di quale politica si tratta? Di quella illustrata dalla radice della parola, di quella del senso etimologico come la intendevano i greci: non la gestione della cosa pubblica o del potere, ma l’essere o il saper diventare cittadini autentici, protagonisti attivi e critici del luogo abitato dagli uomini: la polis. Politoi quindi, uomini all’altezza dell’identità di animali sociali, destinati dalla natura a superare la dimensione individualistica per affrontare coraggiosamente il rapporto con l’altro. Quell’altro che nel presente è sempre più spesso qualcuno che viene da lontano, da altre polis, da altri mondi così differenti per lingua e per cultura. È in questo orizzonte di senso che la politica è la protagonista assoluta di questo spettacolo. Sarà curioso allora avvedersi di come la Democrazia non sia una conquista acquisita, né d’altronde una sterile utopia, ma sia invece un tentativo in movimento, un’affascinante ipotesi di lavoro, una tensione ancora da agire. Tra i compagni di viaggio, un grazie particolare al greco Socrate, alla sua arte della parola come colloquio e percorso a due, come arricchimento interiore di sé e dell’altro. E allo spagnolo Fernando Savater, che dopo Etica per un figlio ha gettato, con Politica per un figlio, uno sguardo ancora una volta acuto, penetrante e intenso sul rapporto tra generazioni.
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Protagonista assoluto Filippo Carrozzo, attore, doppiatore, podcaster. Fondamentale per la sua vita e carriera l’incontro con il Maestro Carlo Formigoni, riconosciuto maestro del Teatro Ragazzi in Italia che lo avvia allo studio del teatro Brechtiano e della commedia dell’Arte. Frequenta i seminari diretti da Carlo Boso, Renzo Antonello e Guido Primicile Carafa, sulla commedia dell’Arte. Segue anche il lavoro di ricerca sulla vocalità dell’attore di Iva Hutchinson Bésson; e lo studio e approfondimento del metodo Linklater con Margarete Assmuth. In questi anni ha collaborato con enti, istituzioni e collettivi. Col Mumi – Museo Migrante, con il Comitato 3ottobre nell’ambito del progetto europeo L’Europa inizia a Lampedusa, con Asal Student e Amnesty International. Per il Tg2 Dossier con il giornalista e reporter Valerio Cataldi. Nel 2013 scrive lo spettacolo Caro Walt Disney, contro la violenza sulle donne. Nel 2018 crea il podcast Fiabe in Carrozza, una raccolta di storie provenienti da ogni parte del mondo, premiato nello stesso anno come “Miglior podcast emergente” al Festival del podcasting (2018). Nel 2019 riceve il premio “Anello d’oro” al Festival internazionale del doppiaggio Voci nell’ombra. Dal 2020 è co-autore e voce del podcast Sezione Mitologia e dal 2022 viaggia con una rosa in giro per l’Italia, con lo spettacolo Siamo qui riuniti o della democrazia imperfetta di Letizia Quintavalla e Bruno Stori. Nel 2024 pubblica il suo primo libro dal titolo quasi omonimo Fiabe in Carrozza.
Per info e prenotazioni sono disponibili il numero telefonico 3283338669 e la mail [email protected]. Appuntamento domenica 2 marzo alle ore 18 al Teatro Bernini di Ariccia.
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