Ariccia – Una donna di circa 40 anni, si era lasciata con il suo compagno, con cui aveva avuto una relazione per diversi anni, anche lui sui 45 anni, con alcuni precedenti penali legati allo spaccio, uso di stupefacenti, furto e altri reati, sostanzialmente un nullafacente che lavora nel campo dell’edilizia saltuariamente.
La donna invece ha un suo impiego personale in ambito pubblico e aveva deciso già di lasciare il compagno circa un anno e mezzo fa e proprio da lì sono cominciate le vessazioni, gli atti persecutori nei confronti suoi e dei due suoi genitori anziani. Gli stalker in coppia, l’ex compagno di Ariccia ed un complice di 21 anni di Albano, hanno perpetrato per diversi mesi le minacce, con messaggi minacciosi e azioni aggressive. Con messaggi e telefonate, presentandosi sotto casa della famiglia e lasciando biglietti sulla macchina dove lavora la 40enne.
La famiglia si è poi convinta a denunciare qualche settimana fa le azioni persecutorie dei due presso i carabinieri della stazione di Ariccia. Che hanno poi accertato i fatti compiuti dall’uomo, con il complice di ventuno anni amico suo, arrivando anche a dare fuoco a parte della macchina della donna nel giardino della sua proprietà privata, in una zona rurale di Ariccia.
Così dopo le serrate indagini dei carabinieri e la visualizzazione anche di alcune immagini di video sorveglianza e di tutti i messaggi minacciosi raccolti, è stato inviato tutto alla Procura di Velletri. Il magistrato indagante ha così firmato l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per entrambi i soggetti, per il reato di atti persecutori ripetuti e in concorso. L’arresto dei due stalker ha messo la parola fine alla persecuzione della donna e dei suoi genitori dopo vari mesi da incubo.
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