Anzio: interviene per sedare lite, viene aggredito e gli viene staccato orecchio a morsi, 2 arresti

Anzio, ROMA e DINTORNI, ULTIME NOTIZIE

Anzio – Hanno aggredito e staccato l’orecchio a un uomo in un pub vicino al porto di Anzio. Con questa accusa due 23enni sono stati arrestati dalla polizia e uno è finito in carcere, l’altro ai domiciliari. Un ragazzo che voleva far smettere di litigare due giovani, seduti al tavolo di fianco al suo, è stato aggredito e picchiato da entrambi i litiganti. Il ragazzo è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso e i sanitari, oltre a curare la frattura delle ossa nasali, nulla hanno potuto per l’orecchio staccato in parte da un morso di uno degli aggressori.

Gli investigatori del commissariato Anzio-Nettuno, al termine di un’indagine coordinata dalla procura di Velletri, hanno identificato i presunti aggressori. La procura ha chiesto ed ottenuto dal giudice per le indagini preliminari l’adozione di una misura cautelare per gli indagati. Uno dei due, al quale il gip ha contestato anche la “recidiva reiterata e specifica” è stato accompagnato in carcere mentre l’altro è finito agli arresti domiciliari. I reati contestati ad entrambi sono lesioni aggravate e deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso.

Inoltre la polizia ha eseguito altri due distinti arresti per altrettante persone accusate di lesioni, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale: in riviera Mallozzi una pattuglia è intervenuta per un uomo ubriaco di 51 anni che importunava i passanti e che, alla vista della polizia, si è scagliato contro gli agenti. L’altro episodio è invece iniziato a bordo del treno Nettuno-Roma dove i poliziotti sono dovuti intervenire per una violenta lite tra un uomo ed una donna. Gli agenti, seppur con difficoltà ed aiutati da alcuni colleghi liberi dal servizio, sono riusciti a far scendere i litiganti. Una volta a terra, soprattutto un uomo di 28 anni di origini marocchine, hanno colpito i poliziotti, che dopo aver messo in sicurezza le parti sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso. In entrambi i casi la procura di Velletri ha chiesto ed ottenuto dal gip la convalida degli arresti.