Anzio e Nettuno, decine di interventi della protezione civile e dell’Associazione Le Aquile per il nubifragio di ieri mattina
Anzio e Nettuno – I volontari della Protezione Civile ODV Nettuno e dell’Associazione Le Aquile di Anzio, insieme alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco locali, con l’ausilio di mezzi giunti da comuni vicini e dai Castelli Romani, hanno lavorato fino alle prime ore della notte per fronteggiare l’emergenza nubifragio che ha colpito le due cittadine nella tarda mattinata di ieri. Il violento temporale ha provocato allagamenti, con l’acqua che ha raggiunto oltre un metro e mezzo di altezza in alcuni seminterrati, garage e parcheggi interni di palazzine.
I volontari dell’Associazione Le Aquile di Anzio, insieme ai colleghi di Nettuno, sono intervenuti in una palazzina del centro abitata da circa una decina di famiglie, dove hanno dovuto aspirare circa 90.000 litri d’acqua caduti in pochi minuti, che avevano invaso i locali seminterrati. In serata, sono intervenuti insieme ai vigili del fuoco anche presso l’ospedale di Anzio, dove si erano allagati la camera mortuaria e altri locali situati sotto gli ascensori. Un altro intervento ha riguardato l’assistenza a una persona con disabilità, rimasta bloccata nel fango e nell’acqua fuori dalla sua abitazione, impossibilitata a rientrare.
La situazione è tornata alla normalità solo nelle prime ore della notte, dopo decine di interventi effettuati dai vigili del fuoco e dai volontari delle Protezioni Civili di Nettuno ODV e Le Aquile di Anzio. Entrambi i gruppi erano stati attivati dalla Sala Operativa Regionale nella tarda mattinata, subito dopo il violento nubifragio che ha causato allagamenti sia nel centro che nelle periferie delle due città. Un intervento particolarmente lungo è stato eseguito in un autosalone alla periferia di Anzio, dove tutti i locali erano allagati e le auto sommerse dalle acque piovane.
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Last Updated on 6 Settembre 2024 by Autore A
