Albano Laziale, operativa la Campagna di Screening e Prevenzione della malattie del Colon Retto: ieri l’incontro con i medici di famiglia e i farmacisti alla Asl Roma 6

Albano Laziale, operativa la Campagna di Screening e Prevenzione della malattie del Colon Retto: ieri l’incontro con i medici di famiglia e i farmacisti alla Asl Roma 6

Albano Laziale, nella giornata di ieri si è tenuta presso la Sala Conferenze della direzione generale della Asl Roma 6 una partecipata convention tra alcuni dirigenti medici e di settore della Asl, i medici di famiglia (mmg – medici- medicina – generale) il direttore generale Francesco Marchitelli, il direttore del dipartimento di prevenzione Mariano Sigismondi, il dottor Roberto Travaglini (responsabile dell’Unità di Endoscopia Digestiva dell’Ospedale di Frascati e coordinatore aziendale dello screening del colon retto), il dottor Angelo Serao ( primario del reparto di chirurgia generale dell’ospedale dei Castelli ).

Il tema trattato in maniera molto dettagliata ed esplicativa è stato quello della prevenzione delle malattie del colon retto di cui soffre una grande fetta della popolazione del nostro territorio, che sono i tumori e le malattie croniche infiammatorie, come la rettocolite ulcerosa, il morbo di Crohn, malattie veramente molto gravi e debilitanti.

Da alcune settimane, grazie alla convenzione tra la Asl Roma 6 (pioniera in tal senso di questa iniziativa) si possono effettuare degli esami di screening gratuiti, per gli assistiti dei medici di famiglia dai 50 ai 74 anni, uomini e donne, ritirando il kit dell’esame del sangue occulto nelle feci e il questionario attinente dal proprio medico di famiglia. Un passo molto semplice che porta a fare un primo screening per le patologie molto diffuse e spesso debilitanti del colon retto, che se non prese in tempo possono portare a gravi conseguenze per la salute.

Le provette saranno poi consegnate dallo stesso assistito in una qualsiasi farmacia del territorio della Asl Roma 6 che comprende 21 comuni tra i Castelli Romani e il Litorale di Pomezia, Ardea, Anzio, Nettuno, dove il servizio di Screening della Asl provvederà a ritirarlo ed esaminarlo presso i laboratori analisi dell’Ospedale dei Castelli.  Per poi informare il medico di famiglia dell’esito, che troverà sulla piattaforma Sipso i risultati.

Sarà poi in caso di positività alla presenza di sangue occulto nelle feci, cura del medico di medicina generale, informare il suo assistito gli esami e i passi da fare presso i centri specializzati degli Ospedali dei Castelli e Frascati. Molto soddisfatto il direttore generale Asl Roma 6 Marchitelli, che insieme ai dottori Travaglini e Serao e al direttore del dipartimento di prevenzione e sicurezza aziendale Mariano Sigismondi, ha ringraziato tutti i numerosi medici di medicina generale presenti in tanti, in presenza e collegati in webinar, per questa fattiva e utile collaborazione con loro e con i farmacisti del territorio. 

Ha ringraziato sentitamente i dirigenti medici presenti e la direzione generale della Asl Roma 6 a nome di tutti i medici di medicina generale presenti, il responsabile della categoria, il dottor Guido Fabbri. Il medico ha anche ribadito la fattiva collaborazione tra i medici di famiglia che già esiste con l’azienda sanitaria locale e che insieme ad altri colleghi, si collabora in maniera proficua e continua ad altre iniziative e percorsi di cura di altre patologie e malattie tumorali con la Asl Roma 6. 

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Last Updated on 3 Luglio 2024 by Autore G

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