Albano Laziale – Nell’ambito delle attività di promozione della cultura della legalità, promosse dal Comune di Albano Laziale, questa mattina si è svolta una nuova tappa del “Processo Simulato” nella sala nobile della Casa Comunale.
All’evento hanno partecipato alcuni componenti della Camera Penale di Velletri – gli avvocati Massimo Ionà, Laura Di Feo e Daria Bonifazi – e altri della Camera Civile e Amministrativa di Velletri: gli avvocati Alessandra Castaldo, Marco Di Benedetto e Martina Miele. Presenti anche due classi dell’Istituto di Formazione Professionale Formalba, sedi di Albano Laziale.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Velletri ha messo a disposizione degli studenti le toghe d’udienza, rappresentando al contempo l’intero foro e contribuendo attivamente alla riuscita dell’iniziativa.
Per un giorno, la sala consiliare del Comune si è trasformata in un’aula di tribunale: giudici, pubblici ministeri, avvocati e imputati sono stati interpretati dagli studenti, che – indossando le toghe – hanno dibattuto come in un vero processo.
Accanto a loro, veri operatori del diritto hanno affiancato e guidato i ragazzi in questa esperienza, ideata dall’avvocato Giuseppe Trivelloni, consigliere comunale con delega alla Legalità.
Il caso trattato durante il processo simulato ha riguardato un reato connesso alla violenza di genere.
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