Albano Laziale/Nemi – «I laghi Albano Laziale e di Nemi soffrono di una crisi idrica e ambientale evidente anche a occhio nudo. L’abbassamento progressivo delle acque, unito alla perdita di biodiversità e al degrado dei terreni circostanti, rappresenta un’emergenza che non possiamo più ignorare. Accolgo con soddisfazione e sostengo l’esposto presentato alla magistratura dal comitato #perlefuturegenerazioni, affinché si faccia chiarezza sulle responsabilità, siano esse private o istituzionali, che hanno anteposto interessi personali a quelli della collettività». Così si è espressa Alessandra Zeppieri, consigliera regionale del Polo Progressista.
L’acqua, un bene da tutelare
«L’acqua è un bene prezioso e limitato, che abbiamo il dovere di proteggere per le generazioni future e per l’ambiente. Serve un cambio radicale di paradigma per contrastare il cambiamento climatico, frutto di scelte egoistiche e scellerate. Continuare a inquinare, sprecare risorse e mettere il profitto davanti al rispetto della natura ci condurrà verso un futuro sempre più compromesso», ha proseguito Zeppieri.
La consigliera ha sottolineato come i laghi dei Castelli Romani, un patrimonio unico per il territorio e per tutta la regione, debbano essere salvaguardati. «La Regione Lazio e l’Acea Ato2, con il loro immobilismo e la mancata attuazione di misure preventive, hanno dimostrato di non essere in grado di proteggere questo ecosistema straordinario, nonostante le leggi esistenti e il chiaro dettato dell’articolo 9 della Costituzione, che tutela il paesaggio come bene assoluto».
Un incontro per fare il punto sulla crisi ambientale
L’azione del comitato #perlefuturegenerazioni sarà al centro di un dibattito pubblico in programma martedì 28 gennaio, alle ore 17.30, presso FrabicAlbano, in via San Filippo Neri ad Albano Laziale. All’evento interverranno:
- Franco Medici, professore all’Università La Sapienza;
- Roberto Salustri, direttore dell’Ecoistituto;
- Filiberto Zaratti, deputato;
- Alessandra Zeppieri, consigliera regionale;
- Adriano Zuccalà, consigliere comunale.
L’incontro sarà un’occasione per approfondire le cause e le possibili soluzioni della crisi idrica e ambientale che sta colpendo i laghi dei Castelli Romani, un patrimonio naturale che deve essere salvaguardato per il bene delle future generazioni.
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