Albano Laziale, Luca Andreassi: perché il sottopasso di Via dei Piani di Monte Savello non si allaga – VIDEO

Albano Laziale, Luca Andreassi: perché il sottopasso di Via dei Piani di Monte Savello non si allaga – VIDEO

Luca Andreassi, Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Albano spiega ai cittadini “perché il sottopasso di Via dei Piani di Monte Savello non si allaga

Albano Laziale – Il sottopasso ferroviario di via dei Piani d Monte Savello a Pavona, inaugurato ufficialmente oggi 28 settembre e aperto al traffico il 25 ottobre u.s,  è un cambiamento storico per la comunità di Pavona.

Tra i dubbi che preoccupano la cittadinanza è la paura di possibili allagamenti.  A spiegare le motivazioni per cui questo problema non si verificherà è Luca Andreassi, Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Albano, in un post sulla sua pagina:

“La ragione è in questo video. Si tratta delle riprese sotterranee effettuate in occasione del collaudo idraulico del drenaggio del sottopasso.

Ci troviamo in corrispondenza dell’imbocco del canale proveniente dal sottopasso con il fosso delle monachelle, dove confluiscono e vengono smaltite le acque piovane.

Se osservate, subito all’inizio del video, potete notare che c’è una sorta di tappo legato ad un cavo azzurro – sarà più evidente nelle sequenze successive – che chiude un canale. Il canale “attappato” è proprio quello proveniente dal sottopasso.

A canale chiuso, dunque, in corrispondenza del griglione del sottopasso si è effettuatto un carico di oltre 20 metri cubi di acqua. Parliamo di una quantità di acqua enorme. Enorme anche se paragonata alle più copiose piogge torrenziali a cui siamo abituati in questi ultimi tempi.

Una volta caricata la tubazione con questa quantità di acqua, è stato “stappato” il canale – si vede chiaramente nel video – e si può notare come l’acqua inizi a fluire con una intensità fortissima.

In circa tre minuti sono stati drenati oltre venti metri cubi di acqua.

Questo accade semplicemente perché il drenaggio avviene a gravità – ovvero l’acqua va in discesa – senza l’utilizzo di pompe.

Questo è il punto centrale.

Molto spesso, infatti, i sottopassi, non essendo stati progettati con un drenaggio a gravità, sono costretti a fare uso di pompe che “risucchiano” l’acqua per scaricarla altrove. Se la capacità delle pompe è inferiore alla quantità di acqua che arriva (come talvolta accade) o se qualche pompa si rompe (come talvolta accade) il sottopasso si allaga”.

A Pavona abbiamo scelto di modificare il progetto per evitare di dover utilizzare pompe, anche al costo di una maggiore complessità del progetto.

Nulla di straordinario dunque. Solo la realizzazione di un progetto che si fonda sugli immutabili principi dell’idraulica che, quelli sicuramente no, non sono soggetti a rotture di nessun genere.

Foto e video: Luca Andreassi

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Last Updated on 28 Settembre 2024 by Autore P

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