Albano

Albano Laziale – “In questi giorni, a seguito del Consiglio Comunale del 9 gennaio, leggo dichiarazioni sulla stampa che definiscono il progetto di via Roma un intervento raffazzonato. Come ho già precisato in Consiglio, quel progetto è tutt’altro che improvvisato: risponde a una visione di città, in particolare per l’area urbana di Pavona”, ha dichiarato il sindaco Massimiliano Borelli.

Il progetto di via Roma, inserito nel PINQUA (Piano Integrato per la Qualità dell’Abitare) e finanziato con fondi PNRR, è stato il primo progetto di Albano Laziale a ricevere questo riconoscimento. “Abbiamo scelto di collocarlo a Pavona per le sue carenze infrastrutturali, l’assenza di spazi di socialità per i giovani e la necessità di migliorare la viabilità”, ha spiegato il primo cittadino.

Tra gli obiettivi principali:

  • Migliorare la viabilità, in particolare su via Piani di Monte Savello, anche in relazione all’apertura del sottopasso ferroviario, inaugurato lo scorso settembre, e alla realizzazione di una rotatoria su via Nettunense.
  • Efficientare energeticamente circa 80 appartamenti di edilizia pubblica ATER, garantendo dignità e miglioramenti a immobili lasciati senza manutenzione straordinaria per anni.
  • Creare un centro polifunzionale a Piazza Sanremo, destinato ad attività educative e a offrire nuovi spazi di socialità per i cittadini.
  • Riqualificare l’area con alberature, spazi verdi e una mobilità sostenibile attraverso ciclovie e piste ciclabili.

Il cantiere, avviato nei mesi estivi, si è fermato a ottobre dopo alcune criticità segnalate dai cittadini e rilevate durante i sopralluoghi tecnici. “La teoria non sempre combacia con la pratica: quando un progetto prende forma, le esigenze reali di chi ci vive emergono”, ha sottolineato Borelli.

A seguito di valutazioni con il progettista e il direttore dei lavori, la Giunta Comunale ha approvato, il 10 gennaio, una delibera di indirizzo per una perizia di variante. Tra le modifiche previste:

  • Allargamento della carreggiata nel punto più stretto fino a 7 metri.
  • Conservazione della pista ciclabile, riducendone la larghezza solo nel tratto più stretto, come da Codice della Strada.
  • Sostituzione della fioriera lungo l’asse della pista ciclabile con protezioni.
  • Realizzazione di stalli per il parcheggio, ombreggiati da alberature e con fondi drenanti.
  • Ridimensionamento delle aiuole per consentire soste brevi e creazione di nuovi parcheggi regolari.

“Questi interventi razionalizzeranno gli spazi e miglioreranno l’intero tracciato stradale senza stravolgere il progetto originario, bensì adattandolo alle oggettive necessità emerse”, ha concluso Borelli.

Il sindaco ha ringraziato le opposizioni per gli spunti offerti, precisando però che molte criticità erano già state segnalate dall’Amministrazione stessa, grazie al dialogo con i cittadini e ai sopralluoghi tecnici.

“La nostra priorità resta la qualità della vita della comunità e la realizzazione di progetti che rispondano alle esigenze del territorio. Con la delibera del 10 gennaio, abbiamo dato un ulteriore passo avanti per portare a compimento un progetto che rappresenta una svolta per Pavona”.

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