Albano Laziale

Albano Laziale – D’Agostino (Cisl Fp Roma Capitale e Rieti): il comune di Albano si costituisca parte civile. 

La federazione Cisl FP di Roma Capitale e Rieti esprime la massima solidarietà al collega assistente della Polizia Locale di Albano Laziale, aggredito verbalmente e fisicamente, nel corso del servizio, da un cittadino cinquantenne residente del posto al quale l’agente stava contestando l’abbandono di rifiuti in strada, e precisamente nelle immediate vicinanze di una fermata del bus.

Da quanto appreso, il cinquantenne, sorpreso dalla pattuglia della Polizia Locale, composta da due agenti, spintonava uno dei due e si dava alla fuga per le vie del centro storico, rincorso dai due agenti, che infine riuscivano a raggiungerlo e bloccarlo insieme ad un’altra pattuglia prontamente intervenuta in ausilio.

Il trasgressore, portato dalle pattuglie presso il Comando in via Donizetti, è stato dapprima sanzionato per l’abbandono irregolare di rifiuti e successivamente denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità agli agenti, per essersi dato alla fuga e per aver provocato contusioni ad uno dei due pubblici ufficiali, giudicate guaribili in 5 giorni dal Pronto Soccorso.

“Quanto accaduto ad Albano Laziale – afferma Antonio D’Agostino, dirigente sindacale Cisl Fp Roma Capitale e Rieti – è un fatto gravissimo ed è purtroppo l’ennesimo episodio di aggressione ad agenti e ufficiali della Polizia Locale durante il compimento del loro servizio nel territorio dei comuni della Città Metropolitana di Roma Capitale. È inaccettabile e contrario ad ogni comportamento civile che agenti ed ufficiali della Polizia Locale, intenti a fare rispettare il Codice della Strada, i regolamenti di Polizia Urbana, ed a svolgere il proprio lavoro per il bene della collettività siano aggrediti, rischiando ancora una volta la loro incolumità e la loro salute. Oltre ad esprimere piena solidarietà al nostro collega ferito ed all’intero Comando della Polizia Locale di Albano Laziale, riteniamo necessario che al più presto sia approvata a livello nazionale la nuova Legge Quadro della Polizia Locale, agognata dalla categoria da decenni, al fine di prevedere la completa equiparazione delle tutele assistenziali, previdenziali e fiscali delle altre forze di polizia ad ordinamento statale, anche al fine di ottenere l’entrata della Polizia Locale tra le categorie dei lavori usuranti o quantomeno gravosi visto l’altissimo numero di aggressioni, infortuni e malattie professionali, con un’incidenza molto più alta rispetto alle altre forze di polizia statali, per la continua presenza nelle strade di tutti i nostri comuni, province e città metropolitane e di conseguenza in tutto il territorio nazionale. La Polizia Locale rappresenta senza alcun dubbio il primo baluardo della legalità e della sicurezza urbana, entrambe necessarie per consentire il vivere civile delle nostre comunità. Chiediamo con forza al Sindaco Massimiliano Borelli che il comune di Albano Laziale si costituisca immediatamente parte civile nei confronti dell’aggressore in caso del futuro giudizio, e che metta a disposizione del collega il patrocinio legale gratuito dell’Ente”.

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