Albano Laziale – È ormai confermata, dopo le indagini effettuate sul posto dagli agenti del Commissariato, della Polizia Stradale, della Squadra Mobile di Roma e della Polizia Scientifica di Roma e Velletri, l’ipotesi di un incendio doloso. Le immagini di videosorveglianza della sovrastante farmacia e alcune testimonianze sembrerebbero avvalorare la tesi dell’attentato.

Da una prima ricostruzione, un individuo incappucciato, vestito con una tuta bianca simile a quelle utilizzate durante il periodo del Covid, sarebbe salito sul muro e sulla ringhiera con filo spinato, alta più di 7-8 metri, nella parte retrostante dell’edificio. Da lì, avrebbe lanciato alcune bottiglie incendiarie con liquido infiammabile e stoppino all’interno, verso il cortile del Commissariato, dove erano parcheggiate 9 auto della Polizia Stradale e 5 del Commissariato. Tutti i 14 veicoli sono stati completamente distrutti. Danneggiata anche la tettoia del parcheggio e due abitazioni adiacenti al Commissariato, che sono state evacuate per un totale di 5 persone rimaste senza casa.

Le persone evacuate – due donne di mezza età e tre uomini, tra cui mariti e figli – sono state prese in carico dai Servizi Sociali del Comune di Albano, che ha provveduto a trovare loro alloggio presso alcune pensioni della zona. Le abitazioni sono state poste sotto sequestro poiché danneggiate dalle fiamme, che si sono propagate rapidamente. Oltre ai danni alle finestre e ad alcuni suppellettili, alcuni condomini hanno riportato lievi intossicazioni, così come un paio di poliziotti intervenuti durante l’incendio e un funzionario della Polizia Stradale che risiedeva nell’alloggio di servizio all’interno della struttura.

Al momento, i locali della Polizia Stradale al piano terra e quelli del primo, secondo e terzo piano del Commissariato, compresi gli alloggi di servizio, rimangono inagibili. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri del Gruppo di Frascati, Nucleo Investigativo, poiché l’attentato sembrerebbe collegato a un altro gesto intimidatorio avvenuto una settimana fa. In quell’occasione, sei auto dei Carabinieri furono danneggiate all’interno del parcheggio della Compagnia Carabinieri di via Ercolano a Castel Gandolfo.

Nel frattempo, la strada è stata riaperta al traffico dopo che, durante la notte e le prime ore del mattino, la Polizia Locale aveva istituito un senso unico alternato per consentire i soccorsi e l’arrivo dei mezzi della Polizia.

“Esprimo a nome di Fratelli d’Italia di Albano la nostra solidarietà alla Polizia di Albano Laziale per l’incendio di questa mattina. Se dovesse essere confermata l’ipotesi del dolo, sarebbe un atto gravissimo e inaccettabile, un vile attacco alle istituzioni e alla sicurezza della nostra comunità. Confidiamo nel lavoro delle autorità affinché venga fatta piena luce sull’accaduto e i responsabili siano individuati e puniti con la massima severità.” il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia di Albano Laziale, Roberto Cuccioletta

Anche il sindaco di Albano Massimiliano Borelli e tutte le forze politiche del territorio hanno espresso forte e unanime condanna al gesto terroristico incendiario e solidarietà alla Polizia di Stato e alla Sottosezione della Polstrada di Albano.

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