Rifiuti Roma, Gualtieri: “Cantiere termovalorizzatore in primo trimestre 2025”

Rifiuti Roma, Gualtieri: “Cantiere termovalorizzatore in primo trimestre 2025”

Gualtieri presenta il progetto del termovalorizzatore di Santa Palomba: “Sarà tra i più avanzati al mondo”

Roma – Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha presentato in Campidoglio il progetto del termovalorizzatore di Santa Palomba, un’infrastruttura chiave per la gestione dei rifiuti della Capitale. “L’obiettivo è di aprire il cantiere vero e proprio nel primo trimestre del 2025, e per l’estate del 2027 dovremmo trattare i primi rifiuti”, ha dichiarato il sindaco. Il progetto, atteso da tempo, rappresenta una risposta alle sfide ambientali e logistiche che Roma ha affrontato negli ultimi anni.

Gualtieri ha sottolineato che il ritardo della città nell’adottare un impianto di termovalorizzazione ha comportato costi elevati, ma ha anche permesso di progettare una struttura tra le più avanzate al mondo. “Il nostro impianto sarà estremamente avanzato, con prestazioni ambientali che superano i parametri europei più stringenti”, ha spiegato, riferendosi ai Best Available Techniques (BAT). Il termovalorizzatore sarà in grado di ridurre le polveri emesse a meno di 1 milligrammo per metro cubo, molto al di sotto del limite europeo di 2-5 mg/m³. “Sarà più avanzato persino di quello di Copenaghen”, ha aggiunto, citando l’impianto danese noto per la sua sostenibilità.

Tra i punti di forza dell’impianto vi è l’utilizzo della rete ferroviaria per il trasporto dei rifiuti, evitando così il traffico su gomma sull’Ardeatina, una delle principali preoccupazioni della cittadinanza. Santa Palomba è stata scelta proprio per la sua posizione strategica in un’area industriale e ben collegata ai nodi ferroviari merci.

Alla preoccupazione dei cittadini riguardo all’impatto ambientale, Gualtieri ha risposto rassicurando che il termovalorizzatore sarà “green” e dotato di una serra con laboratori e spazi di coworking, oltre a un innovativo sistema di cattura della CO2 per favorire la crescita delle piante. Ha anche sottolineato che “l’inquinamento prodotto sarà inferiore a quello di una strada trafficata”, e ha paragonato le emissioni dell’impianto a quelle di un caminetto a legna, che emette 4.000 mg/m³ di polveri, rispetto ai meno di 5 mg/m³ dell’impianto.

Il progetto prevede, inoltre, un forte focus sul recupero energetico e di materia. Il termovalorizzatore produrrà 65 MW di energia elettrica, sufficienti per coprire il fabbisogno di 200.000 famiglie, e le ceneri prodotte dall’impianto non finiranno in discarica, ma saranno recuperate per la realizzazione di materiali di costruzione ecologici.

Rispondendo all’interrogazione presentata dall’ex sindaco Ignazio Marino alla Commissione Europea, Gualtieri ha garantito il pieno rispetto delle normative amministrative. “Abbiamo seguito la legge, realizzando una gara aperta a tutti, senza fare affidamenti diretti, evitando così qualsiasi violazione della concorrenza”, ha chiarito.

L’impianto di Santa Palomba si prefigge di diventare un modello di sostenibilità e innovazione, contribuendo a risolvere il problema dei rifiuti a Roma, riducendo l’impatto ambientale e fornendo al tempo stesso una risorsa energetica significativa.

Fonte: AdnKronos

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Last Updated on 14 Ottobre 2024 by Autore P

Redazione

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