Regione Lazio, Luisa Regimenti: stanziati 350mila euro per il reinserimento sociale e il diritto allo studio dei detenuti
Comunicato stampa: la Regione Lazio stanzia 350mila euro per il miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri e il sostegno al diritto allo studio dei detenuti. L’iniziativa, proposta dall’assessore Luisa Regimenti, mira a offrire ai detenuti nuove opportunità attraverso istruzione, formazione e arte, contribuendo al loro reinserimento nella società
Roma – La Giunta regionale del Lazio, guidata dal presidente Francesco Rocca, ha approvato due delibere per lo stanziamento di 350mila euro a favore del miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri e per sostenere il diritto allo studio tra i detenuti del Lazio. L’iniziativa, proposta dall’assessore Luisa Regimenti, si inserisce nel quadro di interventi mirati alla riduzione della recidiva e alla promozione di percorsi di reinserimento sociale.
Dei fondi stanziati, 290mila euro sono destinati a programmi volti a ridurre la recidiva nei reati, oltre che a favorire l’accesso ai servizi previdenziali e socio-assistenziali, alla formazione professionale, all’educazione e alla promozione culturale. Saranno promosse anche attività di arteterapia e sviluppo di capacità artistiche e creative. Questi interventi saranno realizzati tramite un bando pubblico rivolto a istituzioni sociali private, che contribuiranno all’attuazione di progetti negli istituti penitenziari del Lazio.
Altri 60mila euro saranno invece utilizzati per sostenere il diritto allo studio e la creazione di poli universitari all’interno delle carceri. Le risorse saranno distribuite proporzionalmente in base al numero di detenuti iscritti presso le principali università coinvolte: Roma Tre, Tor Vergata, La Sapienza, Università della Tuscia e Università di Cassino e del Lazio meridionale.
L’assessore Luisa Regimenti ha sottolineato l’importanza di queste iniziative, spiegando che il sovraffollamento delle carceri rappresenta una fonte di sofferenza per la popolazione detenuta.
“Rinnoviamo il nostro impegno per la popolazione detenuta del Lazio che, come dimostrano i tanti momenti critici vissuti nei mesi scorsi, vive un momento di grande sofferenza a causa del sovraffollamento. Grazie a queste risorse vogliamo offrire una prospettiva di riscatto attraverso attività alternative come lo studio, la formazione, il lavoro, l’arte che possano consentire al detenuto di aspirare ad una nuova vita una volta scontata la pena. Queste misure si aggiungono al tavolo di lavoro interistituzionale per la prevenzione dei suicidi e al tavolo interassessorile per il trattamento della popolazione detenuta, strumenti che testimoniano la costante attenzione della Giunta Rocca alle condizioni dei detenuti e di operatori e agenti che lavorano degli istituti penitenziari: migliorare la condizione delle persone recluse significa anche migliorare la qualità della vita di tutti gli operatori che lavorano nel carcere”, spiega l’assessore Luisa Regimenti.
Queste misure si affiancano ad altre iniziative già attive, come il tavolo di lavoro per la prevenzione dei suicidi e il tavolo interassessorile per il trattamento dei detenuti, dimostrando l’impegno continuo della Giunta Rocca nel miglioramento delle condizioni di vita all’interno delle carceri e nel supporto al personale penitenziario.
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Last Updated on 12 Ottobre 2024 by Autore P
