Grottaferrata, AISM – Sezione di Roma AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla cerca volontari per il progetto Easy Go Out: aiutaci a rendere la città più accessibile

Grottaferrata, AISM – Sezione di Roma AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla cerca volontari per il progetto Easy Go Out: aiutaci a rendere la città più accessibile

Il gruppo Grottaferrata Gentile di Federica Cattani (delegata alla Gentilezza del Comune di Grottaferrata e ambasciatrice di Costruiamo Gentilezza), invita tutti ad aderire all’iniziativa Easy Go Out dell’AISM – Sezione di Roma AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla: “se ci date una mano anche la nostra Grottaferrata verrà mappata per essere città più accogliente e senza barriere

di Peter Manca

Grottaferrata – Ho avuto il piacere d’incontrare, insieme a Federica Cattani – delegata alla Gentilezza del Comune di Grottaferrata, Tiziano Mandrelli dell’AISM – Sezione di Roma AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Con noi anche Piero Famiglietti (@piero_famiglietti), che ha avuto il merito di far incontrare Federica Cattani e Tiziano Mandrelli, con il quale abbiamo parlato del progetto innovativo che abbraccia l’inclusione sociale: Easy Go Out. Tiziano Mandrelli, entrando nel dettaglio di come funziona il processo di formazione e il ruolo dei volontari all’interno del progetto Easy Go Out.

Tiziano Mandrelli, cos’è il progetto Easy Go Out?

Easy Go Out, ideato da un gruppo di giovani volontari della Sezione Provinciale di Roma dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), fa parte del progetto Accessibility4All e mira a diffondere la cultura dell’accessibilità. Non solo si offre un servizio essenziale a persone con disabilità, ma si dà anche risalto a quelle attività che dimostrano impegno nell’accogliere tutti. L’obiettivo è garantire che ognuno possa vivere la propria città senza dover affrontare ostacoli che limitano la partecipazione attiva nella società.

Quali sono gli obiettivi?

L’obiettivo è quello di mappare esercizi commerciali e culturali, segnalando quelli accessibili per persone con disabilità. In questo modo, tutti, indipendentemente dalle proprie esigenze fisiche, potranno godere appieno della città di Roma e dei suoi servizi.

In una città complessa come Roma, dove le millenarie costruzioni si intrecciano con le necessità moderne, abbattere tutte le barriere architettoniche è una sfida difficile. Il progetto Easy Go Out ha quindi trovato un’alternativa: non possiamo sempre rimuovere le barriere, ma possiamo conoscerle e aggirarle.

Come avviene la Formazione dei volontari?
“La formazione è gestita direttamente dall’AISM attraverso un corso a distanza (FAD) disponibile su Easy Go Out. Una volta completato il corso, i volontari sono pronti a iniziare il lavoro sul campo. All’inizio, i nuovi mappatori saranno affiancati da volontari più esperti, che già svolgono questa attività. Solo dopo aver acquisito una certa esperienza potranno operare in autonomia.”

Un’attività che si basa sulla flessibilità e sulla collaborazione
Collaborare con i titolari delle attività commerciali, cercando sempre di fissare appuntamenti in orari che siano comodi sia per i volontari sia per i gestori è importante. L’organizzazione è flessibile: “Ogni volontario è libero di scegliere quando e dove effettuare la mappatura, non è necessario limitarsi alla propria zona. Ad esempio, un volontario di Grottaferrata può mappare locali non solo lì, ma anche a Frascati o addirittura in altre città, come durante una vacanza in Puglia”.

Quanto tempo serve per mappare un’attività?

Quando un’attività accetta di entrare nel progetto, si organizza un incontro per raccogliere alcune informazioni: compilare un modulo insieme al proprietario (circa 10 minuti), prendere qualche misura e scattare delle foto (circa 15 minuti). Il tutto viene poi inviato all’AISM Roma per una revisione e successivamente alla sede nazionale per l’inserimento del locale sul portale Easy Go Out.

Dove è necessario mappare?
“La libertà di mappare è totale. Se mentre sei in vacanza noti un ristorante o uno stabilimento balneare che potrebbe essere inserito nel progetto, basta segnalarlo. In quel caso, noi mandiamo la segnalazione alla sede nazionale, che si coordinerà con la sezione locale competente per effettuare il controllo.”

Il progetto Easy Go Out “offre una grande opportunità di contribuire alla creazione di una rete di attività accessibili, migliorando così la qualità della vita delle persone con disabilità conclude Mandrelli. Con tutta la libertà del mondo per mappare i locali, i volontari possono davvero fare la differenza ovunque si trovino.

Se anche tu vuoi partecipare a questo progetto, Visita il sito Easy Go Out e iscriverti come volontario, puoi contribuire a creare una società più inclusiva e accessibile per tutti.

Per maggiori informazioni: AISM – Sezione di Roma (Roma)

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Last Updated on 20 Settembre 2024 by Autore P

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