Ciampino, Rete Italiana Disabili in difesa degli studenti con disabilità

Ciampino, Rete Italiana Disabili in difesa degli studenti con disabilità
di Emanuele Scigliuzzo

Ciampino – La Rete Italiana Disabili, insieme al proprio legale, rappresenta alcune delle famiglie di 154 alunni con disabilità che frequenteranno le scuole di Ciampino a partire da settembre. “Il nostro legale ha inviato una lettera al Comune per sollecitare un intervento tempestivo volto a garantire l’erogazione del servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione (CAA) con la dovuta funzionalità all’inizio dell’anno scolastico, di cui sono stati stanziati dei fondi dalla Regione Lazio“, fa sapere attraverso una nota la Rete Italiana Disabili.

Abbiamo raggiunto Katiuscia Girolametti, presidente dell’associazione, per avere maggiori chiarimenti.

Perché pensate che il Comune, pur nella mancata risposta alle vostre richieste, non si sia ancora attivato per salvaguardare le famiglie dei 154 alunni?

Il primo passo per attivare la figura della CAA è aprire un bando pubblico per la ricerca della figura, e questo sappiamo che non è stato fatto.

Quali sono i termini entro cui si deve attivare il Comune?

Se il bando dovesse partire oggi e quindi domani riuscissero già a selezionare le figure, i progetti partirebbero in ritardo perché dovrebbero mandare le figure all’interno delle scuole, oggi chiuse. Con l’inizio della scuola a fine agosto-inizio settembre, significherebbe avviare il progetto a novembre. Poi c’è un’altra cosa da dire: i fondi stanziati dalla Regione Lazio sono 47.000 euro e non bastano per tutti gli alunni che hanno fatto richiesta. Quindi, non solo il Comune si deve sbrigare a fare questo bando, ma deve anche sbrigarsi a fare un sollecito in Regione per aumentarli: allo stato attuale, con questi fondi non riuscirebbero a coprire le esigenze in modo adeguato. Ipotizzando una media settimanale di 15 ore ad alunno, i fondi sarebbero utili per circa 10 alunni che hanno fatto richiesta dell’insegnante di CAA.

E quale sarebbe il rischio?

Se non viene richiesto dal Comune un aumento dei fondi, è possibile che il progetto inizi a novembre e finisca a dicembre: tutto sarebbe sufficiente per un mese circa. Oppure, ancora peggio, un’ora a settimana per ogni ragazzo, che equivale a niente, prelevando soldi dalla Regione senza attivare un servizio adeguato.

Quanto è importante la figura del CAA?

La CAA è una figura molto importante per i nostri ragazzi: è indispensabile per la comunicazione scolastica, ed è assurdo che ancora oggi non si sia mosso nessuno. Le famiglie sono in balia degli eventi. Il diritto allo studio è un diritto sacrosanto di ogni alunno, e non è accettabile questo comportamento menefreghista da parte dell’Amministrazione.

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Last Updated on 25 Luglio 2024 by Autore P

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