A Ciampino riparte il Bicibus, il modo ecologico e divertente per andare a scuola

A Ciampino riparte il Bicibus, il modo ecologico e divertente per andare a scuola

L’iniziativa, già lanciata lo scorso anno, riprende attivando contemporaneamente tutti i tragitti. Partenza alle 7,40 e tante fermate per coinvolgere in modo sempre più numeroso le famiglie

Con la riapertura delle scuole a Ciampino ritorna il Bicibus, il modo divertente ed ecologico per andare a scuola: venerdì 29, con partenza dai vari capolinea alle 7.40, i bambini potranno recarsi a lezione in bici. Questa volta gli organizzatori dell’evento si sono superati e lanceranno l’iniziativa mettendo in atto tutti gli itinerari provati lo scorso anno. Anche per questo l’appello lanciato su Facebook, per reclutare qualche volontario, è sempre valido: lo facciamo per i piccoli ciampinesi, ma anche per noi. Diffondere la cultura dell’uso della bici come mezzo per spostarsi è importante, perché attraverso questo messaggio possiamo comprendere noi adulti, e far comprendere alle nuove generazioni, la necessità di salvaguardare l’ambiente che ci circonda. Ed è anche per questo che al Bicibus, come ci hanno detto gli organizzatori, sono ammessi tutti i mezzi ecologici.

Gli itinerari di venerdì sono: partenza dal Dem su via Mura dei Francesi per arrivare alle scuole Rodari prima e Volpicelli poi; partenza dal Comune con destinazione Bachelet, Volpicelli e Rodari; partenza da piazza della Pace per arrivare agli istituti Sarro e Biroli; partenza da via Marcandreola per raggiungere la scuola Rossi; partenza da Parco Aldo Moro, lato via Mura dei Francesi, con destinazione l’istituto Martin Luther King.

Le partenze sono programmate tutte alle 7.40 e nelle locandine sono indicate le diverse fermate con i rispettivi orari. Arrivo previsto, in ogni caso, qualche minuto prima della campanella. Abbiamo raggiunto i quattro organizzatori, Davide Lanciotti, Laura Lauri, Valerio Pierantoni e Massimiliano Vallocchia, per rivolgere qualche domanda su questa straordinaria iniziativa.

Una volta arrivati ai plessi scolastici le bici vengono lasciate lì per il ritorno a casa?

Ogni famiglia farà come le è più comodo. C’è chi torna in bici anche all’uscita e chi la porta subito a casa. Purtroppo il ritorno al termine delle lezioni non è facile da organizzare. Bisogna considerare anche che non tutti entrano ed escono con lo stesso adulto per questioni familiari.

Tutte le scuole sono dotate di rastrelliere per il parcheggio delle biciclette?

Purtroppo no, anzi quasi nessuna. Abbiamo fatto richiesta al comune di intercedere per la fornitura e l’amministrazione si è mostrata collaborativa. Per ogni evento ci troviamo quindi costretti a dover chiedere l’autorizzazione alle dirigenze per poter entrare nelle pertinenze scolastiche con le bici. Ci concedono di entrare ma il giorno dopo, chi volesse recarsi a scuola in bici in autonomia, non può lasciare la bici all’interno del perimetro scolastico.

Sono ammessi anche altri mezzi come monopattini?

Il Bicibus nasce per i ciclisti, ma tutti gli altri mezzi ecologici sono i benvenuti. Nei passati eventi c’è anche chi si è aggregato a piedi.

Avete coperto il numero di volontari per un Bicibus diffuso su tutte le linee, questo è il segnale che l’iniziativa è accolta con grande partecipazione?

Abbiamo un bel seguito di partecipanti, in tanti ci conoscono, ma molti si aggregano per la prima volta. C’è tanta curiosità intorno all’iniziativa.

Avete in programma di integrare il Bicibus in qualche modo?

Speriamo di allargare l’iniziativa a tutti i plessi delle scuole primarie (c’è il plesso Sabin che si trova in un quartiere con una viabilità complicatissima) e perché no, anche alle scuole medie. Ma vogliamo anche rendere questo un appuntamento mensile fisso. Puntiamo a farlo ogni ultimo venerdì del mese, partendo proprio da questo.

Emanuele Scigliuzzo

Last Updated on 27 Settembre 2023 by

Redazione 2

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