Ariccia, richiesta di provvedimenti urgenti per presenza dei cinghiali
Ariccia – Richiesta di provvedimenti urgenti alla Regione per il proliferare dei cinghiali. In data odierna la Consigliera Comunale e Segretaria del Partito Democratico di Ariccia, Giorgia La Leggia, ha inoltrato alla Regione Lazio un’istanza. La medesima è volta a chiedere che il comparto ATCR2, del quale fa parte Ariccia, venga autorizzato ad adottare tutti i rimedi ritenuti dalla Regione Lazio utili e necessari. La finalità è quella di contrastare il fenomeno della presenza massiccia sul territorio dei cinghiali.
Sulla richiesta di provvedimenti urgenti si pronuncia la Consigliera: “Ho approfittato di una recentissima determinazione della Regione Lazio che, sollecitata dal Presidente della Provincia di Frosinone, ha autorizzato il comparto ATCR1 al cd abbattimento selettivo dei cinghiali.
Le situazioni di Frosinone sono analoghe a quelle che viviamo sul territorio ariccino. Soprattutto allinterno del Consorzio Stradale Monte Gentile, dove, evidentemente, i cinghiali hanno rinvenuto un habitat a loro più che congeniale. Ed ormai circolano ad ogni ora del giorno e della notte, in branchi di non meno di 20 esemplari”.
Prosegue poi la Consigliera La Leggia: “Quest’estate si sono succeduti anche vari incidenti automobilistici. E gli abitanti dei nostri territori hanno fondato timore di circolare liberamente, temendo per la loro incolumità nonché per quella dei loro animali domestici. Non da ultimo, bisogna tenere in debita considerazione il pericolo della cd peste suina. Soprattutto in un territorio come Ariccia dove l’allevamento dei suini, nonché la produzione e commercializzazione dei prodotti derivanti dagli stessi, è centrale. E necessita la più ampia tutela e garanzia rispetto alla qualità dei prodotti.
Auspico che la Regione Lazio accolga positivamente questa prima forte sollecitazione da parte dei nostri territori e che intervenga senza ritardo per risolvere un problema ormai fuori controllo, avendo dimostrato, con il provvedimento assunto il 17.07.23 in Ciociaria, di avere ampie prerogative e potenzialità di risoluzione della questione prima che intervengano episodi ancora più gravi rispetto a quelli già succedutisi”.
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