Le INFO news del giorno – 19 giugno 2023 Mattina

Le INFO news del giorno – 19 giugno 2023 Mattina

Care lettrici e cari lettori, queste le INFO news di oggi selezionate per voi in collaborazione con Adnkronos. Buona lettura!

Incidente Casal Palocco, TheBorderline chiudono: “Nostro pensiero è solo per Manuel”

“Il gruppo interrompe ogni attività. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso”.
I TheBorderline annunciano lo stop alle attività sul loro canale YouTube, dopo la morte del piccolo Manuel, il bambino di cinque anni rimasto ucciso nell’incidente a Casal Palocco a Roma.
“I TheBorderline esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore – scrivono – Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima. L’idea di TheBorderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe ogni attività con quest’ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per Manuel”.

Montagna, due escursionisti morti sul Monviso

I due alpinisti di nazionalità francese erano partiti con l’intenzione di percorrere la cosiddetta Cresta Berhault, che dal Colle delle Traversette conduce in vetta. Sono stati recuperati ieri sera dal soccorso alpino piemontese due alpinisti di nazionalità francese deceduti in alta Valle Po, nei pressi del Monviso. L’allarme di mancato rientro era stato lanciato in mattinata dai soccorritori francesi del Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne allertati dai familiari dei dispersi. I due erano partiti con ogni probabilità sabato con l’intenzione di percorrere la cosiddetta Cresta Berhault che dal Colle delle Traversette conduce in vetta al Monviso.

Le condizioni meteo negative di ieri, però, non hanno consentito di avviare le ricerche finché, nel tardo pomeriggio un miglioramento del meteo ha permesso al Servizio Regionale di Elisoccorso del 118 di decollare per il trasporto in quota delle squadre del Soccorso Alpino incaricate di un’ultima perlustrazione prima del buio.

Proprio durante uno dei trasferimenti, i due alpinisti sono stati individuati in un canalone alla base della cresta, nel tratto tra il Passo del Colonnello e la Punta Gastaldi. L’equipe sanitaria ha proceduto con la constatazione del decesso e con il recupero dei corpi al verricello, ad opera di due tecnici del Soccorso Alpino. Le salme sono state consegnate ai carabinieri per le operazioni di polizia giudiziaria.

Alfredo Cospito, attesa per oggi sentenza a Torino: Pg chiede ergastolo

Ergastolo e isolamento diurno per 12 mesi. E’ la richiesta avanzata dal procuratore generale di Torino, Francesco Saluzzo, per Alfredo Cospito nell’ambito per processo per l’attentato alla caserma allievi carabinieri di Fossano avvenuto nel 2006. Per Anna Beniamino la richiesta è stata di 27 anni e un mese.

Il processo è ripreso oggi in tribunale a Torino. Era stato sospeso a dicembre in quanto i giudici torinesi avevano chiesto che la Corte Costituzionale si pronunciasse sull’eccezione di legittimità riguardo la ‘lieve entità’, un’attenuante che se riconosciuta non avrebbe consentito per Cospito la condanna all’ergastolo ma una pena compresa tra i 21 e i 24 anni.

Lo scorso 18 aprile la Consulta si è espressa a favore del bilanciamento tra attenuanti e aggravanti consentendo, dunque, una sentenza alternativa all’ergastolo come chiesto invece dall’accusa, rappresentata in aula dal pg Saluzzo e dal pm Paolo Scafi. Ad attendere la sentenza, prevista per oggi, un presidio davanti al Palagiustizia mentre una ventina di esponenti anarchici sono presenti in aula.

“Abolire il 41bis. Sempre per l’anarchia”. Si sono conclusi così gli oltre 9 minuti di dichiarazioni spontanee rese in aula da Cospito in video collegamento dal carcere. “Il 41bis che mi avete inflitto è un trattamento sanzionatorio incostituzionale che contraddice le vostre stessi leggi, che stravolge il senso stesso della mia carcerazione imponendomi la censura insensata che limita il mio diritto alla difesa – ha detto l’anarchico – è evidente a tutti come la mia vicenda processuale sia stata usata come una sorta di clava da parte politica, il governo, contro un’altra parte politica, la cosiddetta opposizione” .

“Il mio trasferimento all’ultimo momento da una sezione ad un’altra in previsione dell’arrivo dei parlamentari Pd ne è un esempio lampante che – ha sottolineato – dimostra come sia stato strumentalizzato il Dap e il 41bis per fini politici”.

“Questi fatti sono strettamente legati a questo processo perché sono il prodotto delle dinamiche politiche passate che hanno portato alla nostra accusa e a una condanna spropositata per strage politica. Tapparmi ora la bocca nell’unico momento in cui mi posso difendere vorrebbe dire avallare questa deriva pericolosa e totalitaria”, ha detto ancora l’anarchico ricordando, poi, le morti di detenuti che erano richiusi anch’essi in regime di 41bis, morti che, ha concluso, “sono legate all’impunità del regime in cui da un anno mi tocca lottare e sopravvivere per non soccombere”

Usa-Cina, Blinken vede Xi: “Fatti progressi, incontro molto positivo”

Incontro a Pechino tra Xi Jinping e Antony Blinken. “Le due parti hanno compiuto progressi e sono pervenute a un accordo su alcune questioni specifiche. Questo è molto positivo”, ha detto il leader cinese rivolgendosi al segretario di Stato Usa. Durante le dichiarazioni, trasmesse mentre le delegazioni delle due superpotenze si sedevano l’una di fronte all’altra, disponendosi su un lungo tavolo con Xi seduto a un’estremità, Xi ha aggiunto che “la parte cinese ha chiarito la propria posizione e le due parti hanno concordato di dare seguito alle intese che io e il presidente Biden abbiamo raggiunto a Bali” lo scorso novembre a margine del G20.

“Le interazioni tra Stati dovrebbero basarsi sempre su rispetto reciproco e sincerità – riporta l’emittente Cgtn citando le parole del leader cinese – Spero che il segretario Blinken, con questa visita, possa dare un contributo positivo alla stabilizzazione delle relazioni Cina-Usa”.

Xi non è entrato nei dettagli riguardo i “progressi” che si sarebbero registrati. Gli unici accordi annunciati sinora durante la visita di Blinken a Pechino, la prima di un segretario di Stato Usa dal 2018, riguardano piani per una visita di Qin negli Usa, per aumentare gli scambi a livello culturale e il numero dei collegamenti aerei tra i due Paesi.

Xi ha ricevuto Blinken per poco più di 30 minuti nella Grande Sala del Popolo di piazza Tiananmen. I media ufficiali cinesi hanno diffuso alcune immagini dell’incontro, iniziato con una stretta di mano tra i due in un momento difficile nei rapporti tra le due superpotenze.

Ieri Blinken ha incontrato il ministro degli Esteri Qin Gang e in mattinata Blinken il capo della diplomazia cinese Wang Yi. Il colloquio a porte chiuse, durato circa tre ore, si è concluso intorno alle 12.30 ora locale, un’ora più tardi rispetto al previsto. “Proseguendo l’importante lavoro diplomatico dal vivo, ho incontrato oggi Wang Yi per colloqui su una serie di questioni bilaterali e globali che riguardano le persone in patria e nel mondo”, scrive in un tweet Blinken, che pubblica alcune foto degli incontri odierni a Pechino, compresa la stretta di mano con Wang.

Un incontro “schietto e proficuo”, secondo il portavoce del Dipartimento di Stato Usa Matthew Miller. A Pechino Blinken ha evidenziato l’importanza di gestire “in modo responsabile” la competizione tra Stati Uniti e Cina, tramite “canali di comunicazione aperti”, per garantire che “non sfoci in conflitto”. Blinken ha ribadito che Washignton continuerà a ricorrere alla diplomazia per “tutelare interessi e valori degli americani”. Secondo Washington, l’incontro è servito anche per parlare di una potenziale cooperazione tra le due superpotenze su sfide condivise.

La visita, secondo Wang, arriva in un “momento cruciale” nei rapporti, in cui – ha affermato stando a dichiarazioni rilanciate dai media ufficiali cinesi e anche dalla Cnn – “bisogna scegliere tra dialogo o scontro, cooperazione o conflitto”. La “percezione errata” che gli Usa hanno della Cina è la “causa principale” del peggioramento nelle relazioni tra le due superpotenze, ha ripetuto il capo della diplomazia del Partito comunista.

Centrale sempre il nodo di Taiwan, che rappresenta uno degli “interessi centrali” della Cina e “non c’è spazio per compromessi o passi indietro”, ha rimarcato il capo della diplomazia del Partito comunista. Pechino considera Taiwan, isola di fatto indipendente e sostenuta dagli Stati Uniti, come “parte inalienabile” del suo territorio e il leader cinese Xi Jinping ha più volte insistito sull’obiettivo della “riunificazione”.

Last Updated on 19 Giugno 2023 by

Redazione 2

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